Quali sono i migliori consigli per la potatura del pesco?

La potatura regolare del pesco si traduce in rese più elevate, frutta di migliore qualità e raccolti più facili. La potatura si traduce anche in alberi più sani che producono prima e vivono più a lungo. I migliori consigli per la potatura del pesco includono la potatura durante le stagioni giuste e la scelta dei tagli e degli strumenti giusti. Ulteriori suggerimenti includono il lavoro verso un albero a centro aperto e l’apprendimento di una medicazione adeguata per prevenire malattie o altre complicazioni.

Il motivo alla base della potatura del pesco è principalmente quello di sviluppare una struttura solida su cui sostenere colture di frutta pesanti. Un albero a centro aperto, chiamato anche baldacchino aperto, significa che il legno fruttifero forma una ghirlanda o una forma simile a un vaso attorno al tronco. Attraverso un’attenta potatura, un centro aperto o una chioma aperta fornisce una struttura resistente e contemporaneamente espone il centro dell’albero a più luce solare. I peschi con strutture così aperte rimangono più corti e si allargano per facilitare la raccolta e la manutenzione.

Aspettare il periodo ideale dell’anno riduce il rischio che le pratiche di potatura del pesco interrompano o inibiscano la produzione di frutti. La potatura maggiore dovrebbe essere eseguita ogni anno, di solito dopo febbraio. Un albero dormiente guarisce meglio dalle ferite da potatura, a condizione che non vi sia il rischio di ulteriori gelate o di un clima eccezionalmente freddo. Gli alberi da giovani a di mezza età beneficiano di una potatura aggiuntiva all’inizio dell’estate per rimuovere germogli d’acqua e rami bassi. I germogli d’acqua sono rami di nuova crescita che si estendono direttamente dalla cima di un ramo stabilito.

Comprendere i diversi tagli di potatura del pesco è importante quanto lo sviluppo di un quadro forte e la corretta tempistica della potatura annuale o stagionale. I vari tagli includono tagli di colletto, intestazione, tagli da banco e diradamento. I tagli del colletto vengono utilizzati per rimuovere arti di diametro superiore a un pollice e lasciare una piccola quantità di arto che si estende oltre il tronco per una migliore guarigione. I tagli di intestazione rimuovono le estremità degli arti e dei rami per incoraggiare una maggiore crescita e ulteriore ramificazione. I tagli da banco e i tagli da assottigliamento sono tipi di tagli di testa, con tagli da assottigliamento pensati per fermare una nuova crescita e tagli da banco pensati per incoraggiare la diffusione.

Tagli diversi richiedono strumenti e medicazioni differenti. Le scelte disponibili per gli strumenti utilizzati nella potatura del pesco sono ampie. Qualsiasi strumento utilizzato deve essere affilato per prevenire danni involontari ed essere adattato al tipo specifico di taglio eseguito. Ad esempio, una motosega potrebbe essere appropriata per i tagli del colletto, ma non per i tagli da banco o per il diradamento. Allo stesso modo, dopo aver eseguito tagli di diametro superiore a 1 cm, è importante prestare la dovuta attenzione alla medicazione della ferita. Sono disponibili molte medicazioni disponibili in commercio, ma occorre prestare attenzione nell’applicare rivestimenti sottili e monitorare regolarmente la presenza di crepe che possono generare cancri, microrganismi e altre minacce.