Quali sono i sintomi più comuni del gocciolamento post-nasale?

Il gocciolamento post-nasale si sviluppa quando le cellule che rivestono il naso producono muco in eccesso o quando il muco è più denso del normale. Queste secrezioni si accumulano nel naso o nella gola, portando a sintomi come prurito, sapore sgradevole in bocca, alitosi e respiro sibilante. Nausea, vomito e affaticamento possono svilupparsi nei casi cronici.
Abbastanza spesso, il gocciolamento post-nasale è associato a infezioni del tratto respiratorio superiore come il comune raffreddore. Altre cause includono allergie stagionali, infezioni del seno e anomalie strutturali del naso o dei seni. A seconda della causa della flebo, il trattamento potrebbe includere antibiotici, antistaminici, decongestionanti o farmaci steroidei. Mantenere il corpo ben idratato può aiutare a diluire le secrezioni e alleviare parte del disagio, e molte persone bevono tè caldo con miele per lenire i sintomi. In casi molto rari, la causa potrebbe essere un tumore benigno o maligno, che potrebbe richiedere un intervento chirurgico per la rimozione.

Sintomi nasali

I sintomi più comuni del gocciolamento post-nasale sono gonfiore e congestione del naso e dei seni. Questi sono quasi sempre presenti in qualche forma, perché la flebo è causata da secrezioni di muco anormali. Di conseguenza, il naso e i seni non drenano correttamente, il che può portare a naso che cola, annusare frequentemente, solletico al naso o starnuti.

Bocca e gola

I sintomi correlati alla gola si sviluppano spesso con il gocciolamento post-nasale perché grandi quantità o muco eccessivamente denso possono causare irritazione alla gola. Mal di gola, dolore durante la deglutizione, tosse, respiro sibilante e deglutizione frequente sono sintomi tipici. Alcune persone provano anche raucedine o hanno una voce rauca o stridula. Questi sintomi potrebbero durare per alcuni istanti, o forse per ore alla volta.

L’alitosi è un sintomo comune quando è coinvolta un’infezione. Questo perché il muco diventa spesso maleodorante quando contiene batteri o secrezioni batteriche. Quando gocciola costantemente nella gola, l’odore può a volte essere sentito nell’alito.
I sintomi peggiorano di notte

Molte persone che soffrono di sintomi al naso e alla gola si sentono peggio di notte o al mattino presto. Questo perché i passaggi nasali hanno maggiori probabilità di essere congestionati quando si è sdraiati ed è anche più difficile schiarirsi la gola. Un altro motivo è che le persone deglutiscono molto meno spesso durante il sonno, il che porta anche a una maggiore probabilità di congestione del naso e della gola. Le persone con gocciolamento post-nasale hanno spesso mal di gola al mattino e potrebbero avere un accumulo di muco difficile da eliminare. Sono comuni anche sete eccessiva e secchezza delle fauci.

Nausea

Il muco non viene digerito nello stomaco e grandi quantità possono causare una sensazione di nausea o pesantezza. La nausea grave a volte può essere accompagnata da vomito. Può anche svilupparsi bruciore di stomaco, perché il muco in eccesso può causare il ritorno dell’acido dello stomaco nell’esofago e nella gola.

stanchezza
Le persone che manifestano sintomi di gocciolamento post-nasale a volte si sentono stanche e malandate, soprattutto se la condizione è in corso. L’affaticamento è più probabile quando una persona ha nausea o vomito perché questi sono sintomi fisicamente stancanti, specialmente quando si verificano regolarmente. La sinusite cronica può anche causare affaticamento, a causa della presenza di un’infezione persistente.
Sinusite cronica

Quando il gocciolamento post-nasale è una condizione in corso, i seni paranasali possono irritarsi e gonfiarsi, portando a infiammazione cronica e maggiore vulnerabilità alle infezioni. Sia l’infezione che l’infiammazione possono peggiorare la flebo e i sintomi associati. La sinusite cronica a volte porta allo sviluppo di polipi nasali, che tendono anche a peggiorarli. Insieme, queste condizioni contribuiscono alla formazione di un circolo vizioso che può essere estremamente spiacevole e angosciante.

La relazione tra sinusite e gocciolamento post-nasale non è sempre chiara. In alcuni casi, un’infezione batterica provoca la flebo, mentre altre volte è il contrario. Qualunque sia la causa, vengono comunemente prescritti antibiotici e antistaminici per interrompere il ciclo e aiutare i seni a guarire. Se la sinusite persiste fino al punto in cui si formano i polipi, un medico potrebbe raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere le escrescenze.