I maggiori vantaggi della formattazione audio video interleave (AVI) sono solitamente la sua universalità e la facilità d’uso generale. Questo tipo di formato, utilizzato principalmente per l’archiviazione di contenuti audio e video, può essere normalmente letto da un’ampia varietà di dispositivi e può essere riprodotto dalla maggior parte dei computer e dei sistemi operativi in tutto il mondo. Non richiede conversione e non ha bisogno di programmi o driver specifici per aprirsi e diventare utile su quasi tutte le macchine, purché la macchina sia generalmente in grado di leggere i file multimediali digitali per cominciare. Quando la tecnologia è stata introdotta per la prima volta, a metà degli anni ‘1990, non c’erano molti inconvenienti. I vantaggi del formato hanno ampiamente superato la prova del tempo, sebbene i moderni progressi nel software video e nei media digitali abbiano generalmente esposto alcune limitazioni alla piattaforma AVI. Non è sempre compatibile con la compressione video, ad esempio, e non è sempre in grado di memorizzare file musicali più grandi, in particolare MP3, in modo affidabile. A seconda del contesto, però, può essere comunque una scelta convincente.
Comprendere il formato in generale
L’interleave audio video è un mezzo per archiviare digitalmente contenuti multimediali audio e video in un file per la riproduzione. È stata una funzionalità integrata del sistema operativo (OS) del computer Windows® dal 1992 circa ed è stata salutata come una piattaforma più o meno universale per la lettura, la riproduzione e la conversione di file multimediali digitali in quel momento. I file in formato AVI utilizzano l’estensione file .avi e sono generalmente costituiti da un tag di intestazione seguito da una serie di blocchi di informazioni.
La parte di intestazione del file formattato AVI fornisce dettagli sui contenuti del file, come larghezza, altezza e frequenza fotogrammi, mentre i blocchi di informazioni memorizzano i dati audio e video effettivi. Un vantaggio chiave, e forse il vantaggio più significativo nella maggior parte delle impostazioni, è la capacità di questo formato di essere riprodotto sulla maggior parte dei computer in tutto il mondo.
Selezione del programma e facilità d’uso
Per riprodurre un file multimediale di qualsiasi formato, incluso AVI, un computer, tablet o telefono deve disporre di un programma software compatibile che comprenda i dettagli del contenuto del file. Quando il programma software appropriato non è disponibile per aprire e riprodurre un file multimediale, all’utente viene solitamente presentata una finestra di dialogo che indica che il file non può essere aperto come presentato. Vengono quindi fornite opzioni per consentire all’utente di selezionare il programma da un elenco di software disponibili o di utilizzare Internet per individuare un programma host adatto.
Universalità in uno spazio che cambia
Il formato AVI normalmente elimina la necessità di selezionare il programma poiché la sua estensione .avi è generalmente considerata universale. Quasi tutti i sistemi operativi possono aprirlo senza richiedere altro software e senza dover ricorrere a un altro programma.
Limitazioni del formato
Durante gli anni dall’inizio del formato AVI, sono state introdotte molte tecniche video che non avrebbero potuto essere previste negli anni ‘1990. Questa è così spesso la via della tecnologia e, sebbene il formato AVI sia ampiamente resistito, presenta alcuni inconvenienti se confrontato con il panorama moderno. Ad esempio, gli schemi di compressione utilizzati per ottimizzare i requisiti di spazio durante la scrittura di file AVI non sono solitamente efficienti quanto le tecniche impiegate nei formati multimediali sviluppati più di recente. Pertanto, il formato AVI richiede circa 5 megabyte (MB) di spazio di archiviazione per ogni ora di video e non supporta la possibilità di specificare dettagli multimediali, come proporzioni, codici temporali o frequenze di campionamento audio inferiori a 32 kilohertz (KHz) . La maggior parte dei formati video moderni ha queste capacità e normalmente occupa anche meno spazio, grazie alla compressione.
Molti nuovi formati di file multimediali si stanno facendo strada su Internet, inclusi Ogg, MOV e NUT. Motion Picture Experts Group (MPEG), tuttavia, sta emergendo come standard predefinito ed è sempre più popolare. I programmi software per supportare la creazione e la riproduzione di file multimediali MPEG sono inclusi nei sistemi operativi Windows® e Mac®.