Molte persone hanno un calo di energia nel pomeriggio che li fa sentire pigri. Spesso, il loro rimedio consiste nel raggiungere bevande contenenti caffeina come caffè o soda. Questi possono offrire picchi di energia a breve termine, ma non risolvono la causa. L’affaticamento pomeridiano è comunemente causato da sonno scarso, dieta scorretta, mancanza di esercizio fisico, disidratazione, farmaci o squilibri ormonali.
Non dormire a sufficienza è una delle cause più comuni di stanchezza pomeridiana. Andare a letto troppo tardi, essere interrotto da un animale domestico o da un bambino di notte o dormire su un materasso scomodo può portare a un sonno agitato. Per aiutare a valutare se il problema è il sonno, tenere un diario per documentare le abitudini del sonno può aiutare una persona a scoprire schemi che sono dannosi per una notte riposante.
Le persone che soffrono di ansia durante il giorno possono avvertirne gli effetti anche di notte. Girarsi e rigirarsi durante il sonno può derivare dall’ansia e spesso riduce l’effetto riposante del sonno. Entrare in una routine che rilassa la mente prima di andare a letto, come lo yoga o la lettura leggera, può aiutare a garantire un sonno tranquillo.
Dieta e nutrizione sono anche fattori importanti nell’equazione. Mangiare un pasto abbondante a pranzo può contribuire alla lentezza. Il corpo devia il sangue dal cervello all’intestino per digerire un pasto abbondante. Ciò può causare il crollo energetico che molti sentono nel pomeriggio. Una soluzione sarebbe mangiare pasti più piccoli a pranzo.
Importanti sono anche le tipologie di cibo consumato a pranzo. L’aggiunta di più proteine e la riduzione dell’assunzione di carboidrati, in particolare i carboidrati semplici come il pane bianco, aiuterà a evitare l’affaticamento pomeridiano. I carboidrati semplici vengono digeriti rapidamente e causano un picco nei livelli di zucchero nel sangue. Questo picco può inizialmente aumentare i livelli di energia, ma un arresto anomalo è inevitabile una o due ore dopo il consumo. Questi tipi di carboidrati contengono anche zucchero raffinato e pochissime vitamine e minerali essenziali.
I carboidrati complessi, invece, richiedono più tempo per essere digeriti. Questo aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue durante il giorno. Contengono anche fibre, vitamine e minerali. Esempi di carboidrati complessi includono verdure, pasta integrale e riso integrale.
Anche i liquidi consumati durante il giorno possono contribuire alla stanchezza pomeridiana. Non bere abbastanza acqua può causare disidratazione e portare a bassi livelli di energia. Si può rimediare bevendo otto bicchieri d’acqua al giorno ed evitando i diuretici, come il caffè, che espellono l’acqua dal corpo.
Fare esercizio può aiutare a elevare i livelli di energia durante il giorno. Molte persone, in particolare gli impiegati, trascorrono otto ore o più al giorno seduti davanti a un computer, spesso con conseguente cattiva circolazione. Incorporare l’esercizio nella loro routine quotidiana non solo aiuterebbe con la circolazione, ma manterrebbe anche i livelli di energia costanti durante il giorno. Fare una camminata veloce di 10 minuti dopo pranzo può aiutare a rinvigorire il corpo e la mente.
I farmaci possono svolgere un ruolo nell’affaticamento pomeridiano. Le persone che soffrono di questo dovrebbero guardare i farmaci che stanno assumendo. Alcuni farmaci come antistaminici, antidolorifici, prescrizioni per la pressione sanguigna e farmaci anti-ansia possono avere l’affaticamento come effetto collaterale. Anche condizioni mediche come ipertiroidismo e anemia possono contribuire a bassi livelli di energia.
Anche gli squilibri ormonali, sperimentati da molte donne in menopausa, possono essere responsabili della stanchezza. Le vampate di calore e la sudorazione notturna comuni nelle donne in menopausa possono causare un sonno scarso durante la notte. Anche le ghiandole surrenali mal funzionanti e la ridotta funzione tiroidea possono essere responsabili della fatica.