Classificata come una macchina semplice, una puleggia viene utilizzata per ridurre la quantità di forza necessaria per sollevare un carico. Fondamentalmente consiste in una ruota scanalata montata su un asse o albero e una fune o cinghia che scorre all’interno della scanalatura. Le tre diverse parti della puleggia sono una ruota, un asse e una fune. Il vantaggio di utilizzare una puleggia è che cambia sia la direzione che il punto di applicazione della forza, rendendo molto più facile sollevare pesi.
Le scanalature sulle pulegge impediscono alla fune o alla cinghia di scivolare via. Molto spesso, la fune viene tesa e tenuta in uno stato di tensione perché altrimenti una cinghia allentata scivolerebbe, causando il cedimento del sistema di pulegge. Le pulegge ruotano su un albero centrale e sono tipicamente attaccate ad esso con quella che è conosciuta come una “chiave”. La chiave è per lo più battuta in posizione in modo tale da tenere insieme sia la puleggia che l’albero. Sono fissati saldamente per evitare che la puleggia scivoli dall’albero.
Le pulegge variano nel modo in cui sono organizzate le diverse parti della puleggia. La puleggia fissa è quella in cui la ruota scanalata ha un asse fisso e l’intera macchina è fissata a una superficie. Questo tipo di puleggia non fornisce alcun reale vantaggio meccanico in quanto richiede comunque che una persona applichi la stessa quantità di forza; cambia solo la direzione della forza applicata. Una puleggia mobile, d’altra parte, ha un asse libero, che consente all’asse di muoversi e di ridurre significativamente la quantità di forza complessiva necessaria. Quando un’estremità della fune è fissata in posizione, una forza esercitata sull’altra estremità della fune applica una forza doppia all’oggetto che viene sollevato.
Le pulegge composte presentano una combinazione di sistemi di pulegge mobili e fisse e riducono la quantità di forza richiesta a meno della metà del peso dell’oggetto da sollevare. La puleggia per bozzelli e paranchi è un tipo di puleggia composta in cui un numero di pulegge è montato su ciascun asse. Questo tipo di puleggia sfrutta in modo ottimale le diverse parti della puleggia e viene utilizzata per sollevare carichi estremamente pesanti, come lo spostamento di merci dalle navi a terra. Nessuno sa veramente quando e come sono state sviluppate le pulegge per la prima volta o chi ha progettato le diverse parti della puleggia. Ad Archimede è attribuito il merito di aver costruito il primo sistema di carrucole di paranco, che ha usato insieme ad altre pulegge composte per spostare un’intera nave da guerra piena di persone.
La carrucola bozzello e paranco viene utilizzata anche nelle gru e per alzare le vele sulle navi. Le pulegge hanno numerose applicazioni e sono vitali per la maggior parte delle operazioni della macchina in un modo o nell’altro. Vari tipi di pulegge sfruttano al meglio le diverse parti della puleggia per svolgere una serie di compiti in molti settori. Sono utilizzati nell’industria aerospaziale, automobilistica e in altri settori. Ad esempio, le pulegge sono fondamentali per molte operazioni di arrampicata e salvataggio.