Quali sono i diversi tipi di interruttori elettrici?

Gli interruttori elettrici sono dispositivi che possono creare, interrompere o deviare una corrente elettrica. Questi possono essere meccanici, elettrici o elettronici e sono composti da due o più contatti, montati su una struttura isolata, che possono essere mossi dentro e fuori il contatto l’uno con l’altro. Con l’espansione dell’uso di articoli elettrici ed elettronici, è stata sviluppata un’ampia gamma di interruttori in numerosi stili, tra cui molte varietà di configurazioni a levetta, tastiera, quadrante, pulsante e bilanciere.

Questi interruttori si dividono in due categorie fondamentali: interruttori di alimentazione e interruttori di segnale. Gli interruttori di alimentazione vengono utilizzati per alimentare o diseccitare un carico elettrico e si trovano comunemente su interruttori della luce, utensili elettrici ed elettrodomestici. I sezionatori di carico sono utilizzati nei sistemi di alimentazione ad alta tensione che richiedono interruttori d’arco o dispositivi di sicurezza che rilevano l’arco elettrico e interrompono la corrente, simile alla funzione di un interruttore automatico.

Gli interruttori elettrici di segnale sono impostati per reagire a circostanze che richiedono una risposta preimpostata e si trovano in dispositivi come il termostato su un riscaldatore o un condizionatore d’aria. Quando viene raggiunta una certa temperatura, il termostato accende o spegne un altro interruttore. Gli interruttori di segnale si trovano anche in congelatori, frigoriferi e luci di sicurezza attivate da sensori. Alcune luci di sicurezza sono attivate da controlli della luce fotoelettrica che vengono attivati ​​quando la luce naturale si è attenuata o illuminata a un certo livello.

I più comuni sono gli interruttori meccanici, che creano o interrompono un contatto elettrico quando viene applicata una forza, manuale o magnetica, per spostare l’interruttore in una posizione di accensione o spegnimento. Gli interruttori a levetta hanno una leva che viene premuta o tirata, come il comune interruttore della luce. Gli alzacristalli elettrici e le serrature delle automobili utilizzano interruttori a bilanciere, che oscillano avanti e indietro quando vengono premuti. Gli interruttori della tastiera si trovano su computer, lavatrici, stufe e altri dispositivi con comandi push.

Gli interruttori elettronici non hanno contatti meccanici, ma utilizzano invece dispositivi a semiconduttore. Questi interruttori applicano segnali di controllo elettrici ai terminali sull’interruttore che apre e chiude i contatti. I dispositivi touch plate, i controlli soft-touch e gli interruttori del rilevatore di movimento sono spesso elettronici. Alcuni interruttori di sicurezza elettronici montati su apparecchiature per la lavorazione degli alimenti utilizzano frequenze radio che interrompono l’alimentazione quando viene aperta una porta di sicurezza. Gli interruttori elettronici sono disponibili in una vasta gamma di configurazioni come interruttori a levetta, a bilanciere, a pulsante, rotativi, a scorrimento e reed e relè.

Gli interruttori elettrici elettronici hanno anche applicazioni mediche. I dispositivi di stimolazione elettrica vengono utilizzati per riabilitare e accelerare la guarigione dei tessuti danneggiati. I dispositivi di stimolazione elettrica nervosa transcutanea (TENS), i dispositivi di stimolazione elettrica neuromuscolare (NMES) e i dispositivi di stimolazione neuromuscolare funzionale (FNS o ENS) utilizzano la corrente, controllata da interruttori, per alleviare il dolore, rilassare i muscoli, aumentare la circolazione sanguigna e prevenire l’atrofia muscolare.