Le funzioni della corteccia cerebrale sono ricevere input sensoriali, interpretare i sensi e coordinare il controllo motorio. La corteccia cerebrale è fatta di materia grigia e copre il cervello e il cervelletto. I diversi lobi della corteccia cerebrale suddividono le responsabilità di elaborazione in base all’input sensoriale o alla funzione motoria. Il danno cerebrale può compromettere le funzioni della corteccia cerebrale, riducendo le capacità cognitive di un individuo.
La corteccia cerebrale copre l’esterno del cervello e crea uno schema di solchi profondi lungo la parte superiore del cervello e del cervelletto. Lo spessore della corteccia cerebrale varia da 2 a 5 mm di profondità ed è più sottile sul cervelletto. La corteccia cerebrale è la materia grigia del cervello. I neuroni della materia grigia hanno una guaina mielinica che funge da isolamento, consentendo un aumento del tasso di trasmissione neurale.
La ricezione di input sensoriali è una delle principali funzioni della corteccia cerebrale. La vista viene ricevuta nella parte posteriore della corteccia cerebrale, una parte del cervello nota come lobo occipitale. Come con tutte le informazioni sensoriali, il lato del cervello che interpreta l’input sensoriale è opposto a dove l’input viene percepito dalla persona. La corteccia uditiva si trova accanto a ciascun orecchio. La corteccia somatosensoriale riceve tutti gli input sensoriali dal tocco.
Dopo che le varie porzioni della corteccia cerebrale ricevono input sensoriali, devono interpretarlo. L’interpretazione trasforma i segnali elettrici in una sensazione. Poiché il cervello ha un’area diversa per ogni senso, il cervello può interpretare simultaneamente segnali da ogni senso. La capacità di elaborare rapidamente le informazioni è una delle ragioni principali del successo complessivo della razza umana.
Il controllo motorio coordinato è l’ultima funzione primaria della corteccia cerebrale. Questa porzione della corteccia cerebrale ha la forma di una fascia che si estende tra le orecchie. In quest’area, il cervello controlla tutti i movimenti volontari dalle fasi di pianificazione all’esecuzione effettiva.
Il danno cerebrale può influenzare direttamente le funzioni della corteccia cerebrale. Gli effetti specifici del danno cerebrale dipendono da dove si verifica il danno. Ad esempio, il danno alla corteccia motoria può ostacolare gravemente la capacità di eseguire quelli che una volta erano semplici compiti. In molti casi, il danno cerebrale provoca deficit cognitivo; si ha difficoltà a ricordare eventi passati o concentrarsi su un singolo compito. A seconda della gravità del danno cerebrale, la terapia fisica può essere in grado di ripristinare alcune funzioni perse.