La corteccia insulare è un’area del cervello umano che svolge un ruolo importante nella cognizione e nella coscienza. Sebbene faccia parte della corteccia cerebrale, la sua posizione all’interno delle pieghe della corteccia la rende nascosta dall’esterno. Elabora le informazioni sulla propria fisiologia e può persino influenzare alcune funzioni fisiologiche. Ad esempio, abbina le emozioni appropriate agli eventi esterni. La ricerca medica ha collegato la corteccia alle voglie associate alla dipendenza psicologica.
Parte della corteccia cerebrale, la corteccia insulare sono gli strati piegati di materia grigia che coprono la maggior parte del cervello. La sua posizione esatta è il solco profondo che separa i lobi frontale e temporale. È adiacente al talamo, una struttura del cervello che riceve tutti i dati di input sensoriali si aspetta il proprio olfatto. Questa vicinanza è importante a causa di come la corteccia insulare elabora le informazioni relative alla sensazione.
Una volta che il talamo riceve informazioni sensoriali, la corteccia insulare elabora i dati in una sensazione percepita. L’idea di autocoscienza fisica deriva in gran parte da questo processo. Un vantaggio di questo sistema è la capacità di giudicare i diversi livelli di dolore. Questa capacità va oltre le sensazioni dirette. I soggetti della ricerca hanno chiesto di visualizzare immagini di altri esseri umani nel dolore che hanno sperimentato impulsi neurali simili nella corteccia insulare come se fossero quelli nel dolore; alcuni ricercatori hanno interpretato questa risposta fisiologica come la causa dell’empatia umana.
Oltre all’empatia, la connessione tra la corteccia insulare e l’emozione umana è meglio compresa. In molti casi, è responsabilità della corteccia associare un’emozione appropriata a uno stimolo sensoriale. Questo abbinamento crea sensazioni consapevoli. Con l’avvento della lingua parlata circa 100.000 anni fa, gli esseri umani hanno avuto la capacità di classificare e definire questi sentimenti, portando a un’ulteriore consapevolezza di sé.
La corteccia insulare controlla anche alcune funzioni motorie come la coordinazione occhio-mano, la deglutizione e alcune parti del parlare. Non si è consapevoli del proprio ruolo nell’aumentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna durante l’esercizio. A partire dal 2011, la ricerca medica sta studiando come la corteccia regola il sistema immunitario e altre funzioni corporee autonome.
Uno dei possibili aspetti negativi della corteccia insulare è il suo ruolo nella dipendenza. Ad esempio, se si sta tentando di smettere di fumare, segnali ambientali come vedere gli altri fumare fungere da fattore scatenante nella corteccia. Il desiderio di fumare aumenta perché la corteccia si aspetta che il fumo segua una certa stimolazione sensoriale. Questo trigger si applica a qualsiasi numero di farmaci e può rendere l’astensione estremamente difficile.