Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili femminili più comuni?

La prevalenza di una particolare malattia a trasmissione sessuale (STD) nelle donne dipende dal paese in cui vivono e da altri fattori. Ci sono nove malattie sessualmente trasmissibili che infettano una percentuale significativa di donne in tutto il mondo. Questi includono malattie causate da virus, batteri e parassiti. Tutte le malattie sessualmente trasmissibili femminili possono infettare gli uomini, ma alcune malattie infettano le donne più spesso degli uomini.

Alcune delle malattie sessualmente trasmissibili più comuni sono curabili. Questi sono clamidia, gonorrea, sifilide, tricomoniasi e cancroide. L’HIV, l’epatite, l’herpes genitale e il papillomavirus umano (HPV) non hanno cure attraverso i farmaci. Tuttavia, il corpo di solito si libera dell’HPV in modo naturale dopo due anni.

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) negli Stati Uniti riferiscono che la più comune di tutte le malattie sessualmente trasmissibili curabili in quel paese è la tricomoniasi. Causate da un parassita, le femmine portatrici potrebbero non presentare sintomi. Quando i sintomi sono presenti, l’infezione provoca perdite insolite, irritazione vaginale e disagio.

Nella categoria batterica, la clamidia è più diffusa nelle donne che vivono negli Stati Uniti. L’infezione è normalmente asintomatica nelle donne ma può causare infertilità se non trattata. I bambini possono anche contrarre la malattia durante il parto dalla madre.

La gonorrea è un’altra MST che colpisce le donne più degli uomini. I sintomi di questa malattia batterica includono perdite vaginali e dolore durante la minzione. Può anche provocare infertilità e gravidanza ectopica. Clamidia e gonorrea insieme sono le principali cause della malattia infiammatoria pelvica (PID), che è essa stessa una causa di infertilità.

La sifilide è un altro STD batterico relativamente comune delle donne. La malattia provoca piaghe sulla pelle, che consentono la trasmissione dell’infezione durante i rapporti sessuali. La sifilide non trattata può causare il deterioramento di ossa, pelle e organi.
La più comune di tutte le malattie sessualmente trasmissibili femminili non trattabili nel mondo sviluppato è il virus del papilloma umano (HPV). Più di 40 ceppi del virus colpiscono l’uomo. Alcuni causano verruche genitali, ma la maggior parte dei ceppi di solito non causa sintomi.

L’elevata prevalenza del virus è dovuta alla mancanza di sintomi e al fatto che i partner sessuali possono trasmettere l’infezione senza mostrare alcun sintomo. L’HPV può causare il cancro del collo dell’utero in alcune donne infette che potrebbero anche non sapere di averlo. In alcuni paesi sono disponibili vaccini contro alcuni ceppi, ma non esiste una cura per l’infezione.
L’epatite virale è un’altra malattia nell’elenco delle malattie sessualmente trasmissibili femminili più comuni. L’epatite B si trasmette attraverso il contatto sessuale e può provocare danni al fegato. Esiste un vaccino per l’epatite B. L’herpes è un altro STD virale che può colpire le donne. Provoca piaghe della pelle ed è incurabile.

La prevalenza dell’HIV nelle donne è maggiore in alcuni paesi in via di sviluppo, come quelli dell’Africa subsahariana, che nei paesi sviluppati. Inoltre, a livello globale, l’HIV colpisce leggermente più donne che uomini. L’HIV porta alla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), che è fatale. La presenza di malattie sessualmente trasmissibili, come la gonorrea o il cancro alla tiroide, può rendere più probabile la trasmissione dell’HIV da un partner all’altro.
Il cancroide, una malattia sessualmente trasmissibile batterica, è più comune nei paesi in via di sviluppo rispetto alle parti sviluppate del mondo. I sintomi includono piaghe o minzione dolorosa. La malattia è facilmente curabile con gli antibiotici.