Qual è la differenza tra malattie trasmissibili e non trasmissibili?

La malattia trasmissibile si riferisce a malattie che possono passare da una persona all’altra. Le malattie non trasmissibili si verificano in una persona e non possono essere trasmesse a un’altra persona. Le malattie trasmissibili sono anche conosciute come malattie infettive e le malattie non trasmissibili sono indicate come croniche. Le malattie trasmissibili e non trasmissibili di solito richiedono trattamenti diversi.

La separazione della malattia in malattie trasmissibili e non trasmissibili è utile per sviluppare strategie di prevenzione e controllo. La distinzione non significa che un gruppo sia intrinsecamente più pericoloso dell’altro, sebbene l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stimi che il 60% dei decessi nel mondo sia causato da malattie non trasmissibili. Le malattie trasmissibili sono più diffuse nei paesi sottosviluppati rispetto ai paesi sviluppati.

Secondo l’OMS, ci sono quattro tipi di malattie non trasmissibili. Si tratta di malattie cardiovascolari, tumori, malattie non infettive dell’apparato respiratorio e diabete. Le principali cause di queste malattie sono legate allo stile di vita. La mancanza di esercizio fisico, il fumo, una dieta malsana e l’abuso di alcol sono tutte cause importanti.

Una differenza importante tra malattie trasmissibili e non trasmissibili è che le malattie non trasmissibili tendono ad essere croniche, il che significa che durano a lungo e progrediscono lentamente. Le malattie trasmissibili hanno maggiori probabilità di essere acute, il che significa che la malattia si sviluppa rapidamente. Entrambi i tipi di malattia possono richiedere farmaci, ma le malattie non trasmissibili possono essere trattate meglio con i cambiamenti dello stile di vita.

Le malattie trasmissibili sono causate da organismi infettivi, come batteri, funghi e lieviti. Virus e parassiti possono anche essere trasmessi da persona a persona o da animale a persona. Una malattia trasmissibile può diffondersi direttamente da persona a persona, come nel caso di un virus del raffreddore o dell’influenza.

Può anche diffondersi indirettamente da una persona a un’altra. La malaria è un esempio di trasmissione indiretta. Per illustrare, una zanzara infetta nutre e successivamente infetta una persona. Quindi, un’altra zanzara può nutrirsi da quella persona, raccogliendo il parassita e infettando la persona successiva da cui si nutre.

Ogni regione del mondo ha il suo particolare profilo di malattie trasmissibili poiché gli organismi infettivi possono richiedere determinate condizioni ambientali per prosperare. Ad esempio, la malaria è comune nell’Africa subsahariana, la tubercolosi è un problema in Asia e il virus dell’epatite C colpisce milioni di americani. Alcune malattie infettive, come la poliomielite, possono essere prevenute con la vaccinazione di massa.

Il confine tra malattie trasmissibili e non trasmissibili a volte è sfocato. Alcune malattie croniche sono in realtà causate da un organismo infettivo quando in precedenza si pensava che non fossero correlate all’infezione. Il cancro cervicale è uno di questi casi; è causato dal virus del papilloma umano. Inoltre, il virus di Epstein-Barr può causare vari tipi di linfoma. Sono in corso ricerche su altre malattie croniche per vedere se sono causate da malattie trasmissibili.