Dopo un’aggressione sessuale, le vittime possono cercare supporto per le aggressioni sessuali attraverso i centri locali per le crisi di stupro, le hotline per le aggressioni sessuali e i servizi di consulenza. Anche gli ospedali, il clero, gli amici e la famiglia possono offrire un valido supporto. Le segnalazioni per il supporto per aggressioni sessuali possono provenire da una varietà di fonti, tra cui le forze dell’ordine, un avvocato dell’accusa e gli operatori sanitari. Determinare la migliore fonte di supporto per le aggressioni sessuali dipende in gran parte dai bisogni della vittima e dal suo sistema di supporto personale.
Se una vittima sceglie di denunciare un’aggressione sessuale, può prima contattare la polizia o richiedere cure mediche in un ospedale. Sia gli ospedali che le forze dell’ordine possono essere in grado di fornire alla vittima informazioni sul supporto per le aggressioni sessuali, inclusa un’agenzia di difesa delle vittime e un centro locale per le crisi di stupro. I centri di crisi dello stupro operano in molte aree, offrendo consulenza e supporto gratuiti alle vittime di aggressioni sessuali. Possono essere gestiti da professionisti della salute mentale o laici formati che possono offrire un supporto significativo alle vittime. Alcuni ospedali hanno la politica di chiamare un consulente del centro di crisi di stupro ogni volta che trattano una vittima di violenza sessuale. Se l’ospedale non fornisce volontariamente queste informazioni, la vittima di violenza sessuale o gli amici e la famiglia possono chiedere se esiste un centro di crisi di stupri nella zona.
Nei casi in cui una vittima di stupro necessita di supporto per violenza sessuale qualche tempo dopo che il crimine è stato commesso, può contattare un centro di salute mentale della comunità per informazioni. In alcuni casi, la vittima può essere indirizzata a un consulente privato oa un gruppo di supporto sponsorizzato dal centro di salute mentale o da un’agenzia esterna. Se una vittima ha difficoltà a trovare un centro di salute mentale della comunità, dovrebbe visitare la sua biblioteca pubblica, che spesso ha un elenco di agenzie di servizi sociali. Se la vittima dell’aggressione sessuale decide di perseguire il suo aggressore, le può essere offerto ulteriore supporto tramite l’ufficio del pubblico ministero. Gli avvocati delle vittime possono accompagnare la vittima e la sua famiglia attraverso il sistema legale, spiegando come funziona il processo e intervenendo se necessario per proteggere i diritti e la dignità della vittima durante il processo.
Molte vittime di aggressioni sessuali possono anche contattare le persone del proprio social network per chiedere supporto. Amici e familiari possono aiutare una vittima a ritrovare un senso di normalità e offrire supporto pratico durante la guarigione. Questo supporto può essere particolarmente gradito in quanto la vittima interagisce con la giustizia penale e i sistemi legali. Le vittime e le loro famiglie possono anche rivolgersi al clero per ricevere sostegno e possono scoprire che altri membri della loro comunità di fede possono offrire un supporto pratico e sociale significativo mentre affrontano le conseguenze dell’aggressione.