Cos’? la corteccia frontale laterale?

La corteccia frontale laterale del cervello dei mammiferi ? la sua struttura pi? grande e prominente. Composto dai lati sinistro e destro e situato proprio dietro la fronte, ? l’area del cervello responsabile della risoluzione dei problemi e di altre capacit? mentali avanzate degli esseri umani. Quest’area viene anche spesso definita lobo frontale. I lobi nel loro insieme, tuttavia, sono divisi dal punto di vista medico e studiati in quattro sezioni distinte: laterale, polare, ventrale e mediale.

L’intera corteccia cerebrale, ma in particolare il lobo frontale, contiene cellule cerebrali pi? ricettive alla dopamina chimica neurale. La sostanza chimica ? implicata in comportamenti umani di base come motivazione, attenzione e soddisfazione del premio. Una delle sue apparenti funzioni ? mediare le informazioni sensoriali in arrivo, filtrare solo ci? che ? rilevante per il compito immediato della mente a portata di mano. Si ritiene che i disturbi mentali come la schizofrenia e la tossicodipendenza siano, in gran parte, disturbi dell’attivit? della dopamina nella corteccia frontale laterale.

Sebbene gli scienziati lo riconoscano prontamente come una leggera sopravvalutazione, molti citano tuttavia la corteccia frontale laterale allargata come la differenza determinante che separa l’uomo dagli altri animali. Nella sua forma pi? elementare, ha un ruolo chiave nel mantenere l’attenzione, o consapevolezza, a volte definita come coscienza. Le attivit? che richiedono memoria a breve termine vengono eseguite da questa area del cervello. Non solo gli esseri umani sono caratterizzati da un alto livello di risoluzione dei problemi, questa regione del cervello ? anche responsabile della pianificazione, della capacit? di proiettare il s? in un ipotetico futuro.

Il lobo frontale continua a svilupparsi nell’uomo, raggiungendo la sua forma matura finale dopo i 20 anni. Ci? coincide con la maturit? cognitiva e l’integrazione delle funzioni mentali superiori. La ricompensa indotta dalla dopamina per i compiti completati ? raffinata dall’esperienza sociale in cattiva, buona e migliore. Ci? rappresenta lo sviluppo di una moralit? culturale e si ritiene che la corteccia frontale laterale sia coinvolta nella valutazione e nel processo decisionale dell’interazione sociale. Si ritiene inoltre che sia responsabile della memoria a lungo termine delle conseguenze emotive di eventi e azioni.

I neurologi che studiano il cervello e gli psicologi cognitivi che deducono la sua funzione dal comportamento non sono del tutto d’accordo sul processo sistematico del funzionamento altamente complesso dei lobi frontali. Le molte teorie suggerite rientrano approssimativamente in due categorie concettuali. L’omogeneit? suggerisce che ? governato da un singolo sistema, facendo appello alle molte capacit? del cervello, se necessario. L’eterogeneit? suggerisce che opera come processi multipli e indipendenti il ??cui effetto integrativo ? semplicemente una conseguenza temporale dell’attivit? simultanea.