Il sangue fetale, o emoglobina fetale, ? il sangue che circola in un feto dal momento in cui il bambino ha circa due mesi di gestazione. Lo stesso tipo di sangue rimane in un neonato fino a quando non ha circa sei mesi. Ha alcune propriet?, su misura per soddisfare le esigenze specifiche di un feto e un bambino. Alcuni disturbi del sangue, come l’anemia falciforme, possono essere influenzati da questa forma speciale di emoglobina umana.
Dal momento che il feto ottiene tutto il suo ossigeno e sostanze nutritive dal sangue di sua madre per tutta la durata della gravidanza, questo sangue gestazionale ? pi? efficiente nel trattamento dell’ossigeno rispetto al sangue che gli umani fanno pi? tardi nella vita. Contiene circa il 50% in pi? di emoglobina, che ? una proteina dei globuli rossi che fa circolare l’ossigeno. L’emoglobina ? in grado di trattenere dal 20 al 30% in pi? di ossigeno rispetto al sangue normale. La vena maggiore del cordone ombelicale, chiamata vena ombelicale, riceve sangue ricco di ossigeno dalla madre, attraverso la placenta e al feto.
Una volta nato il bambino, il sangue fetale diminuisce fino al 50%. Continua a diminuire fino a circa sei mesi di et?, quando viene completamente sostituito dal tipico sangue umano. Occasionalmente, questo processo fallisce e il sangue fetale continua ad essere il principale tipo di sangue circolato in tutto il sistema fino all’infanzia e all’et? adulta. Questa ? una condizione nota come persistenza ereditaria dell’emoglobina fetale (HPFH). Non ha sintomi noti e di solito viene scoperto solo durante il test per altre malattie del sangue. La condizione ? particolarmente diffusa nelle persone di eredit? africane e greche.
Un’altra anomalia che pu? verificarsi quando i cambiamenti del sangue fetale ? un indicatore di anemia falciforme, a volte chiamata anemia falciforme. Invece di produrre sangue adulto, o tipico, a sei mesi come fa la maggior parte dei bambini, quelli con anemia falciforme producono emoglobina S – una forma di emoglobina che fa s? che i globuli rossi siano a forma di falce anzich? rotondi. Questa anomalia di solito provoca periodi di intenso dolore. Se la persona che soffre di anemia falciforme ha ancora prevalentemente sangue fetale anzich? emoglobina S, il dolore ? meno intenso e gli episodi sono meno frequenti. Pertanto, un farmaco sintetico chiamato idrossiurea viene spesso utilizzato per aiutare a produrre pi? sangue fetale per trattare questi episodi.
Il sangue fetale pu? essere campionato, in utero, per varie malattie del sangue. Il processo ? considerato un intervento chirurgico ambulatoriale. Usando un ecografo, un medico inserisce un ago attraverso il busto della madre e nel cordone ombelicale. Il sangue viene prelevato attraverso l’ago e quindi testato per l’anemia e altri problemi.