La conservazione dei primati è la protezione delle specie di primati in tutto il mondo. Molte specie di primati sono a rischio di estinzione in natura a causa della caccia, della perdita di habitat e della competizione con l’uomo per il cibo e le risorse. Al fine di proteggere questi animali, gli ambientalisti raccolgono dati su di loro e determinano i modi per proteggerli e gli ambienti in cui si trovano. I programmi di conservazione possono includere anche centri in grado di trattare i primati feriti, nonché programmi di allevamento per aiutare ad aumentare la popolazione di vari primati specie.
Delle circa 250 specie di primati sul pianeta, circa 80 sono considerate in via di estinzione. Molte di queste specie di primati hanno popolazioni selvatiche di meno di 1.000 membri. Con così tanti primati in pericolo di estinzione, la conservazione dei primati è una parte fondamentale della protezione della biodiversità del pianeta. Dal punto di vista evolutivo, i primati sono strettamente legati all’uomo, rendendo il loro studio prezioso per comprendere la nostra stessa specie.
Per conservare con successo le specie di primati, gli ambientalisti devono comprendere i primati e il modo in cui interagiscono con i loro vari ambienti. I conservazionisti possono lavorare con una specie particolare o in una determinata area geografica per raccogliere informazioni sulle popolazioni selvatiche. Queste informazioni possono essere utilizzate per sviluppare politiche in grado di proteggere i primati o per sviluppare metodi di protezione dell’ambiente che possano aiutare i primati a prosperare in natura.
Un’altra parte della conservazione dei primati è la protezione delle singole specie di primati. I conservazionisti possono lavorare con le popolazioni umane locali per stabilire modi di convivere pacificamente con i primati. In molte parti del mondo, i primati vengono cacciati e mangiati per il cibo o distrutti come parassiti, quindi gli ambientalisti potrebbero aver bisogno di lavorare con le persone per trovare altre fonti di cibo o modi alternativi per tenere i primati fuori dalle colture. In alcuni casi, anche i centri di riabilitazione per i primati feriti o malati possono curare i primati e poi riportarli in natura.
Per le specie di primati con un numero estremamente basso, la conservazione dei primati può comportare anche programmi di allevamento in cattività. Gli zoo sono i partecipanti più comuni a questi programmi e prestano spesso primati ad altri zoo per favorire la diversità genetica all’interno delle popolazioni di primati in cattività. Sebbene la maggior parte dei primati nati negli zoo rimangano in essi per la durata della loro vita, molte altre specie animali sono state allevate con successo in cattività e poi rilasciate in natura da adulti. Se i primati allevati in cattività hanno un ambiente sano in cui liberarsi, questo tipo di conservazione dei primati potrebbe essere in grado di ripristinare alcune popolazioni di primati selvatici.