Cos’? la consanguineit??

Nelle popolazioni umane, la consanguineit? si riferisce a due persone biologicamente imparentate che si accoppiano e hanno figli. Il grado di parentela non ? sempre completamente definito, ma un matrimonio tra due cugini o cugini di secondo grado ? un esempio, e questi matrimoni sono ancora legali in molti posti oggi ed erano considerevolmente comuni nella maggior parte del mondo diverse centinaia di anni fa. Dal punto di vista della salute, la consanguineit? pone problemi perch? pu? causare una maggiore probabilit? di difetti genetici o vulnerabilit? a determinate malattie. Questo ? il motivo per cui molti paesi e gruppi culturali scoraggiano la sua pratica.

Gli effettivi rischi per la salute per i bambini consanguinei dipendono dal grado di parentela dei genitori e dalla storia passata di consanguineit? familiare. Laddove ? comune che le persone con molti legami reciproci provino figli, ? anche pi? probabile che il pool genetico disponibile si rimpicciolisca con ogni generazione. Nelle aree geograficamente separate da altre localit? o dove, per altri motivi, ? molto probabile che si verifichi la consanguineit?, alcuni difetti genetici iniziano a presentarsi pi? frequentemente e la relazione di sangue complessiva tra i compagni spesso porta a figli con caratteristiche simili come essere pi? piccoli dimensioni e con livelli di fertilit? inferiori.

Se un’intera area della popolazione o un altro gruppo pratica regolarmente la consanguineit?, una cosa che si verifica nel tentativo di correggere questo ? un processo chiamato abbattimento. Un alto tasso di mortalit? infantile, tasso di mortalit? infantile o incapacit? di riprodursi pu? ridurre la quantit? di tratti negativi che vengono trasmessi, lasciando solo quelle persone che hanno il corredo genetico pi? forte. Ci? potrebbe aumentare i tassi di sopravvivenza delle generazioni future e selezionare i geni pi? desiderabili.

Ci sono esempi ben noti di consanguineit? sistemica. Per molti secoli, la monarchia europea in genere si spos? solo all’interno della nobilt? e molti matrimoni avvennero tra persone con uno o pi? legami relazionali tra loro. Questa pratica, ripetuta nel tempo, portava all’espressione di gravi malattie che spesso colpivano la mortalit? infantile. Molto prima dell’esistenza di una monarchia europea, altri gruppi culturali come gli antichi egizi praticavano il matrimonio tra parenti molto pi? stretti. I re egiziani sposavano spesso le loro sorelle.

Culturalmente, sono sorti tab? riguardo alla consanguineit?, e molti di questi sono esistiti molto prima che la genetica della materia fosse pienamente compresa. In molte culture esistono forti tab? sull’incesto, che vietano la pratica di routine dell’accoppiamento tra fratelli o genitori. Alcune culture lo estendono e ritengono che anche il matrimonio tra cugini sia inaccettabile. Al contrario, in altre culture passate e presenti, il matrimonio ? accettabile solo se le due persone hanno un livello di relazione definito; ad esempio, le nipoti devono sposare gli zii. In alternativa, alcuni gruppi sembrano essere cos? consapevoli dei potenziali rischi genetici della consanguineit? che le persone non possono sposare nessuno della propria area geografica e devono trovare compagni in altre citt? o trib?.

Le persone imparentate che desiderano il matrimonio potrebbero utilizzare i test genetici per determinare alcuni rischi per la prole. I test non controllano tutto, ma potrebbero eliminare le preoccupazioni sulla trasmissione di alcune malattie, come le malattie ereditarie autosomiche recessive, trasmesse ai bambini con una percentuale del 25% quando entrambi i genitori hanno un gene per la condizione. Con i compagni imparentati, la probabilit? che entrambi siano portatori di un gene per questi tipi di disturbi ? elevata.