Nail primer è un prodotto per manicure applicato su unghie naturali non lucidate prima dell’applicazione di smalti colorati o miglioramenti artificiali. Funziona sia come detergenti che come adesivi. Molte formule sono a base acida e, pertanto, devono essere utilizzate con attenzione per evitare ustioni e irritazioni chimiche, ma quelle più recenti contengono una percentuale più elevata di solventi o non hanno alcun acido, riducendo i rischi. Solitamente prodotti e venduti come liquidi, normalmente vanno avanti facilmente con un pennello e sono un punto fermo sia nel salone che nella manicure domestica.
Finalità
Questo prodotto ha due funzioni principali. Il primo è quello di creare una piccola quantità di rugosità sulla lamina ungueale, che dà a smalti o artificiali miglioramenti a cui aggrapparsi. Il secondo è quello di formare legami chimici tra l’unghia naturale e le punte di smalto o acrilico. Questi risultati indicano che, se applicato correttamente, il primer può impedire che lo smalto si scheggi o sbiadisca e impedisce il sollevamento prematuro delle unghie finte.
Come Funziona
Nella maggior parte dei casi, un primer per unghie contiene acidi o altri agenti che rimuovono sia oli che batteri. Ha anche un effetto disidratante, che è effettivamente desiderabile perché la lucidatura e i miglioramenti non si attaccano bene alle superfici bagnate. Le molecole del prodotto hanno due “bracci” e uno si lega alla superficie dell’unghia mentre l’altro si lega allo smalto o all’unghia finta. Per questo motivo, le persone spesso lo confrontano con il nastro biadesivo.
Domanda
I tecnici delle unghie in genere eseguono alcuni passaggi di base per preparare le unghie per questo prodotto. Di solito puliscono le unghie, ammorbidiscono ed esfoliano le cuticole. Alcuni manicure preferiscono irruvidire la superficie di ogni unghia con una smerigliatrice per rimuovere gli oli naturali, anche se altri mettono in guardia contro questo passaggio perché può aumentare la possibilità di irritazione dell’unghia e perché può assottigliare la lamina ungueale. Il prossimo passo è quello di indossare una protezione adesiva su ciascuna delle dita del cliente per evitare che il prodotto venga a contatto con la pelle, seguito dall’applicazione effettiva del primer per unghie.
Nella maggior parte dei casi, i primer per unghie sono liquidi che vanno avanti con un pennello, simili allo smalto. I tecnici possono utilizzare due tecniche per applicarlo, tuttavia. Possono mettere un punto del primer sulla lamina ungueale e lasciarlo diffondere da solo, il che viene fatto di più per ottenere l’effetto di legame chimico, oppure possono diffonderlo con il pennello, che è più comune e che è più per la pulizia e irruvidimento. In entrambi i casi, l’unghia naturale dovrebbe essere completamente coperta. Gli esperti di solito affermano che non è necessario utilizzare più di uno strato sottile, con due riservati solo a persone che hanno costantemente problemi con il sollevamento o la scheggiatura. Più di questo può causare danni, perché sebbene il primer non “mangi” la lamina ungueale, può infiltrarsi nel letto ungueale e provocare irritazione o persino separazione del letto dalla piastra.
Durante il processo di applicazione, è importante lasciare asciugare completamente il primer prima di procedere ulteriormente. In caso contrario, non si ottiene la possibilità di aderire correttamente alla lamina ungueale, il che vanifica lo scopo dell’uso del prodotto. A seconda del tipo utilizzato, può essere bianco gessoso o lucido quando è asciutto.
tipi
Esistono tre tipi principali di primer per unghie: acido, non acido e privo di acido. Il primo tipo, che viene utilizzato più frequentemente con punte acriliche, è stato usato per anni ed è relativamente standard, di solito a base di acido metacrilico al 30% (MA). Nonostante la sua popolarità e la lunga storia di utilizzo, a molte persone questa versione non piace perché è così altamente corrosiva, aumenta il rischio di ustioni e perché tende a ingiallire i miglioramenti, in particolare se non gli si lascia asciugare bene.
Le formule non acide contengono acidi, ma non l’acido metacrilico. Sono circa il 70% di solventi e solo il 10-30% di adesivi. Le percentuali più basse in genere consentono ai tecnici di utilizzarli su clienti più sensibili, anche se gli esperti non raccomandano di promuoverli come più delicati – gli effetti dipendono tanto dal tipo di acido quanto dalla percentuale utilizzata.
Il tipo più recente sviluppato è privo di acidi, che può essere applicato generosamente e che si dice non scolorisca o bruci. Alcuni tecnici ritengono che queste formule siano persino migliori di quelle non acide e di solito le considerano efficaci quanto le versioni con MA. Questo tipo sta diventando sempre più popolare nei saloni.
Dal punto di vista scientifico, la principale differenza tra queste versioni è il tipo di legami chimici che creano. Quelli con acido creano un legame idrogeno con l’unghia naturale e un legame covalente con lo smalto o il potenziamento. Il tipo privo di acidi crea solo legami covalenti. Gli scienziati ritengono che i legami a idrogeno siano relativamente deboli, poiché si basano solo su un’attrazione elettrostatica. I legami covalenti sono più forti, poiché comportano la condivisione di elettroni tra gli atomi, motivo per cui le formule di primer prive di acidi di solito creano una migliore adesione.