Quali sono i trattamenti per la malattia della mucca pazza negli esseri umani?

Conosciuto scientificamente come variante del morbo di Creutzfeldt-Jakob, il morbo della mucca pazza nell’uomo è una malattia neurologica degenerativa incurabile causata dal consumo di cibo contaminato. Il trattamento del morbo della mucca pazza negli esseri umani si concentra sul mantenere il paziente a suo agio nelle fasi successive. Sfortunatamente, questa malattia di solito non viene diagnosticata correttamente fino a quando non è nelle fasi successive o dopo la morte.

La malattia della mucca pazza negli esseri umani è spesso considerata un disturbo del cervello. Questo disturbo è causato da proteine ​​infettive anormali, chiamate prioni, che divorano i tessuti del cervello. Questa malattia può rimanere dormiente nell’uomo per anni. I primi sintomi possono includere perdita di memoria, ansia e disturbi nervosi.

Non esiste una cura per il morbo della mucca pazza. Ciò significa che nessun farmaco può essere somministrato e nessun intervento chirurgico può essere eseguito per fermare o eliminare questa malattia. Gli scienziati stanno ancora ricercando una cura, tuttavia, e potrebbe esserci un’opzione di trattamento per gli esseri umani con il morbo della mucca pazza.

Il trattamento per la malattia della mucca pazza negli esseri umani si occupa principalmente di mantenere un paziente a suo agio fino alla morte, che può verificarsi da pochi mesi a un anno dopo l’inizio dei sintomi. Ad esempio, possono essere usati forti antidolorifici per aiutare a controllare il dolore. Inoltre, un paziente in coma avrà tipicamente un sondino di alimentazione e una flebo endovenosa (IV).

Questa malattia è spesso mal diagnosticata, quindi i medici potrebbero non sapere cosa affligge un paziente fino alle fasi successive della malattia della mucca pazza negli esseri umani. Le scansioni a risonanza magnetica e i test del liquido spinale sono spesso usati per aiutare i medici a diagnosticare i pazienti che potrebbero avere il morbo della mucca pazza. L’unico metodo di diagnosi completamente accurato, tuttavia, è una biopsia cerebrale, che di solito viene eseguita dopo la morte.

Man mano che la malattia della mucca pazza negli esseri umani progredisce, in genere presenterà piccoli fori in tutto il cervello. I prioni che causano questo sono resistenti a diversi metodi di trattamento. Ad esempio, non possono essere fermati con radiazioni o calore. Infatti, secondo la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, la cottura della carne infetta da questi agenti non può nemmeno uccidere i prioni.
Per prevenire questa malattia, una persona può evitare alcuni tipi di carne che possono contenere tessuto nervoso contaminato dalla malattia. Carne macinata, salsiccia e hot dog, ad esempio, hanno maggiori probabilità di contenere questo tessuto contaminato. Anche la carne con l’osso può contenere tessuti contaminati. Inoltre, se la persona si trova in un paese in cui sono stati segnalati casi di mucca pazza nell’uomo, dovrebbe evitare tutti i prodotti che potrebbero contenere carne bovina.