Esiste una cura per l’epatite B?

Non esiste una cura per l’epatite B, anche se ci sono persone che si ammalano, guariscono e poi continuano a vivere una vita sana. Il rovescio della medaglia ? che la malattia pu? predisporre le persone a sviluppare problemi al fegato, incluso il cancro al fegato. I medici potrebbero cavillare con l’affermazione che l’epatite B, che di solito ? considerata una malattia a trasmissione sessuale poich? ? pi? comunemente trasmessa in questo modo, non ha cura. In primo luogo, molte persone combattono efficacemente il virus con un sistema immunitario sano e, in secondo luogo, ci sono farmaci che possono curare la malattia se diventa cronica. Inoltre, anche se non esiste una cura, esistono molti metodi di prevenzione affidabili.

Nella migliore delle ipotesi, una persona che contrae l’epatite B guarisce completamente in circa sei mesi e cessa di esserne contagiosa. I trattamenti pi? comuni per le persone con infezione iniziale, a condizione che non mostrino segni di danni al fegato, sono riposarsi molto, seguire una dieta sana e riprendersi gradualmente dall’infezione iniziale. Le persone avranno bisogno di un monitoraggio continuo, ma molte persone guariscono senza molto intervento, sebbene all’inizio possa essere difficile sopportare l’esaurimento e altri sintomi.

Alcune persone non sono cos? fortunate e svilupperanno forme croniche della malattia, ed ? soprattutto in questi scenari che i medici desiderano avere una cura per l’epatite B. Ci sono medicinali utili di molti tipi, che pur non essendo una cura per l’epatite B, pu? aiutare a ridurre al minimo eventuali danni al fegato o il rischio di cancro. Anche con il trattamento, le persone con versioni in corso della condizione rimangono contagiose e occorre prestare particolare attenzione per evitare di trasmettere il virus ad altri. Una donna incinta pu? trasmetterlo a un neonato, pu? essere diffuso tramite rasoi o aghi condivisi e durante il sesso non protetto.

Per anni c’? stata una vaccinazione affidabile per il virus che potrebbe essere definita una cura preventiva o profilattica per l’epatite B. Questa vaccinazione fa spesso parte dei normali programmi di vaccinazione per i bambini e potrebbe essere consigliata per gli adulti non vaccinati. La vaccinazione ? una delle migliori prevenzioni possibili della malattia.

Ulteriori misure preventive sono importanti per evitare il contagio. Le persone dovrebbero sempre avere rapporti pi? sicuri con un metodo contraccettivo di barriera come il preservativo maschile o femminile. ? sconsigliabile anche qualsiasi condivisione di oggetti che trasmettono le cellule del sangue di una persona a un’altra, come rasoi o aghi, poich? la malattia pu? essere trasmessa in questo modo. ? possibile che l’epatite B possa essere curata profilatticamente nei neonati somministrando anche la vaccinazione.

Chiaramente c’? bisogno di una cura permanente per l’epatite B. Al momento, le persone hanno ancora modi per proteggersi dal contrarre il virus, e questi implicano farsi vaccinare, usare il buon senso e soprattutto impiegare pratiche sessuali pi? sicure. La ricerca medica continua a lavorare in quest’area critica, in modo che un giorno possano curare questa malattia potenzialmente impegnativa.