Quali sono gli usi medici dell’acido etilendiamminotetraacetico?

Un composto chimico sintetico noto come acido etilendiamminotetraacetico (EDTA) rimuove i metalli pesanti dal flusso sanguigno come antidoto al veleno. La combinazione di cianuro di sodio, formaldeide ed etilendiammina provoca una reazione chimica che si lega agli ioni metallici e consente al corpo di espellerli attraverso l’urina. Chiamata terapia chelante, una soluzione di acido etilendiamminotetraacetico viene somministrata per via endovenosa per trattare l’avvelenamento da metalli pesanti e livelli estremamente elevati di calcio nel sangue. Come medicina alternativa, l’EDTA tratta le malattie cardiache, ma gli esperti medici affermano che la terapia chelante per i disturbi cardiaci non si dimostra più efficace di un placebo.

La forma più comune di avvelenamento da metalli pesanti si verifica con piombo, mercurio, alluminio e nichel. Gli scienziati ritengono che un accumulo di metalli pesanti nel flusso sanguigno potrebbe far precipitare il morbo di Alzheimer ei disturbi del sistema immunitario. Collegano anche i metalli pesanti al disturbo da deficit di attenzione, iperattività nei bambini, autismo e malattie gastriche. I metalli in eccesso nel sangue potrebbero anche contribuire alla formazione di placca e malattie cardiache.

I terapisti della chelazione in genere somministrano acido etilendiamminotetraacetico con dosi di vitamina B, vitamina C, magnesio e calcio per evitare di esaurire questi nutrienti vitali durante il trattamento. I segni vitali e i livelli di vitamine e minerali richiedono un monitoraggio prima, durante e dopo il trattamento per garantire che i livelli rimangano sani. Se i livelli di nutrienti diminuiscono, possono essere aggiunti alla soluzione endovenosa di acido etilendiamminotetraacetico.

I bambini affetti da avvelenamento da piombo in genere ricevono una terapia chelante in ospedale o in un ambulatorio. I medici valutano il livello di piombo nel sangue e il peso del bambino per determinare le dosi di trattamento. I bambini ricevono comunemente una terapia etilendiamminotetraacetica per cinque giorni per affrontare l’avvelenamento da piombo. Gli adulti potrebbero aver bisogno di trattamenti endovenosi giornalieri da una a tre ore fino a quando i livelli di metalli pesanti non diminuiscono.

I sostenitori della terapia chelante per le malattie cardiache affermano che la soluzione chimica dissolve la placca che causa l’indurimento delle arterie, sulla base di studi sugli animali. Riconosciuti esperti di salute hanno contestato questa teoria dopo numerosi studi su EDTA e malattie cardiache. La sua sicurezza come trattamento alternativo per i malati di cuore è sconosciuta.

Gli effetti collaterali della terapia con acido etilendiamminotetraacetico includono bruciore nel sito di iniezione e reazione allergica alle sostanze chimiche. Gravi complicazioni potrebbero produrre danni ai reni, pressione sanguigna estremamente bassa, valori bassi di zucchero nel sangue e convulsioni. La maggior parte dei decessi legati all’EDTA si verificano quando i livelli di calcio scendono pericolosamente.
L’EDTA rappresenta un additivo utilizzato nel processo di produzione di alimenti e farmaci. Conserva il sapore di alcuni alimenti e protegge dallo scolorimento di alimenti e medicinali. Il composto chimico consente alle bevande gassate di conservare il loro effervescenza e riduce il contenuto di calcio nell’acqua dura. I produttori di tessuti trovano utile l’EDTA nella tintura dei tessuti e la sostanza viene aggiunta anche a saponi e spray chimici.