L’inseminazione intrauterina (IUI) è un trattamento per l’infertilità in cui un medico utilizza un catetere per mettere lo sperma nell’utero di una donna. La speranza è che lo sperma fertilizzi un uovo senza bisogno di nuotare da solo nella cervice e nell’utero. Il trattamento è rapido e generalmente indolore, anche se alcune donne possono sperimentare crampi IUI. Piccoli crampi per alcuni giorni dopo la procedura sono abbastanza comuni, ma i crampi oltre alcuni giorni sono anormali con questa procedura.
Le donne che soffrono di crampi probabilmente hanno uno dei quattro problemi. Il primo e più comune motivo per cui le donne hanno crampi dopo una IUI è a causa dei tempi della procedura. Un IUI dovrebbe essere fatto poche ore prima o dopo che una donna ha ovulato per assicurarsi che lo sperma rimanga vivo e sano. I crampi, quindi, potrebbero derivare dalla normale ovulazione, ma le donne potrebbero associare questi crampi alla procedura IUI.
Una seconda ragione per i crampi IUI è l’incapacità del medico di lavare correttamente lo sperma. Quando gli uomini eiaculano, rilasciano lo sperma e altre sostanze progettate per aiutare lo sperma a fluire nel sistema riproduttivo della donna. Il medico inietta lo sperma direttamente nell’utero, quindi questo liquido in eccesso non è necessario. Un “lavaggio dello sperma” dovrebbe ridurre l’eiaculato solo allo sperma, ma un lavaggio scadente si tradurrà in un eccesso di liquido in eccesso, che potrebbe causare crampi.
Un altro possibile motivo per crampi IUI nei giorni successivi alla procedura è l’uso di un tenacolo durante la procedura. Questo accessorio va sulla punta del catetere per raggiungere l’utero quando la cervice di una donna ha un’angolazione strana o non è sufficientemente aperta. I crampi da IUI dovuti all’uso di un tenacolo dovrebbero durare solo uno o due giorni. Per questo tipo di crampi, una donna dovrebbe evitare di assumere ibuprofene o naprossene, perché possono interferire con la procedura. Invece, dovrebbe optare per un antidolorifico paracetamolo, se necessario.
Infine, i medici che iniettano lo sperma troppo velocemente o rimuovono il catetere troppo velocemente possono causare dolore e crampi inutili. La procedura IUI dovrebbe richiedere meno di cinque minuti in un caso semplice. Il medico si assicurerà che la cervice del paziente sia leggermente dilatata e quindi inserirà il catetere. Quindi inietta lo sperma nel paziente e rimuove il catetere. Qualsiasi fretta durante l’inserimento o l’iniezione può causare la contrazione dell’utero, che sarà doloroso per il paziente e potrebbe causare crampi.