Esistono centinaia, se non migliaia, di variet? di acero giapponese. Alcune cultivar, tuttavia, sono pi? comuni di altre e alcuni dei nomi utilizzati vengono generalmente scambiati tra le variet? con scarso riguardo per l’accuratezza o la struttura formale nella denominazione. In generale, alcune delle variet? di aceri giapponesi pi? comuni includono alberi come aceri bloodgood, aceri atropurpureum, aceri dissectum, variet? nane e bonsai e quelli che includono descrittori come “filigrana” e “pizzo”. Questi termini non servono solo a differenziare varie cultivar, ma spesso indicano anche alcuni tratti e caratteristiche comuni tra gli aceri giapponesi.
Le variet? di acero giapponese possono avere molte forme, dimensioni e colori diversi e i nomi usati spesso aiutano a indicare cosa ci si pu? aspettare dal tipo. In generale, un acero giapponese ? un albero o un arbusto che pu? variare da circa 1 piede (3 m) di altezza a ben oltre 30 piedi (10 m) di altezza. Sono molto apprezzati per le loro foglie, che in genere presentano cinque, sette o nove lobi e sono simili ad altre foglie d’acero con una forma distintiva in qualche modo simile a una mano. Questa somiglianza conferisce a varie variet? di acero giapponese il loro nome tecnico, Acer palmatum, in riferimento al palmo di una mano.
Mentre gli aceri giapponesi sono originari del Giappone, della Cina e di altre aree asiatiche circostanti, la loro bellezza naturale e la forma distintiva hanno portato alla popolarit? in tutto il mondo. Ci? ha portato a centinaia di variet? di aceri giapponesi che vengono tipicamente allevate per determinate caratteristiche, come la forma, le dimensioni o il colore delle foglie e le dimensioni dell’albero. I nomi delle diverse variet? di acero giapponese spesso indicano come appare l’acero e, a causa dell’uso comune di molti di questi nomi, non indicano necessariamente una particolare cultivar.
Gli aceri Bloodgood, ad esempio, hanno spesso foglie di colore rosso o rosso scuro e possono diventare verdi o verde scuro in estate. Questi sono simili alle variet? di acero giapponese conosciute come atropurpureum che in genere producono anche foglie di colore rosso, viola o bordeaux e sbiadiscono in una tonalit? pi? chiara per tutta la stagione. Gli aceri Dissectum sono spesso simili alle variet? di aceri giapponesi “filigrana” o “pizzo” e hanno foglie che sono spesso pi? fini, pi? sottili e pi? delicate nell’aspetto.
Ci sono anche bonsai e variet? nane di aceri giapponesi. Questi alberi sono spesso di dimensioni un po’ pi? piccole rispetto ad altri alberi e possono essere pi? simili a piccoli arbusti che a grandi alberi. Alcune di queste variet? possono anche essere coltivate indoor in piccoli vasi o possono essere incluse come parti di piccoli giardini. Ci sono anche molti tipi di aceri giapponesi che conservano nomi indicativi delle loro culture native, come kagiri nishiki e osakazuki.