Esistono due tipi principali di subwoofer: passivi e alimentati, e quest’ultimo viene anche definito attivo. I subwoofer passivi richiedono un amplificatore esterno per funzionare, mentre i subwoofer alimentati no. Invece, un subwoofer alimentato viene fornito con un amplificatore integrato nel suo involucro. Inoltre, a differenza di un subwoofer passivo, un subwoofer alimentato deve essere collegato a una fonte di alimentazione, poiché contiene un amplificatore.
Come i subwoofer passivi, i subwoofer amplificati sono progettati per riprodurre le basse frequenze che non possono essere riprodotte in modo preciso o chiaro da altri tipi di altoparlanti, come altoparlanti stereo per tutti gli usi, medi e tweeter. La risposta in frequenza varia tra i subwoofer e dipende da una serie di fattori, tra cui le dimensioni del subwoofer, l’amplificatore, il tipo di custodia e la potenza nominale. In generale, i subwoofer più grandi e ad alta potenza contenuti in contenitori progettati per riprodurre le note basse producono le frequenze più basse. A seconda del design, la risposta in frequenza può estendersi al di sotto di 20 Hertz (Hz), che è al di sotto della gamma dell’udito umano.
Simile ad altri tipi di altoparlanti, il cono di un subwoofer amplificato può essere realizzato con una varietà di materiali. Questi includono carta, materiali sintetici e combinazioni dei due. Sebbene la carta non duri quanto gli altri materiali, fornisce una risposta rapida all’audio grazie alla sua struttura a densità inferiore. Il materiale del cono influisce anche sulla qualità audio del subwoofer, ma la preferenza del cono è in gran parte soggettiva o dipende da ciò che piace di più all’ascoltatore.
I subwoofer amplificati sono generalmente organizzati in base alla dimensione del cono in pollici. Il cono influenza la risposta in frequenza e la risposta complessiva del subwoofer. In generale, i coni grandi sono in grado di riprodurre frequenze più basse rispetto ai coni piccoli, ma impiegano leggermente più tempo per rispondere all’audio a causa della maggiore superficie.
Un subwoofer amplificato può essere utilizzato in qualsiasi applicazione in cui viene applicato un subwoofer passivo. Le applicazioni comuni includono sistemi audio automobilistici, home audio, produzione musicale ed eventi musicali dal vivo. Per le applicazioni che richiedono il minor numero di componenti e quelle in cui lo spazio è molto limitato, un subwoofer amplificato è una buona opzione perché l’amplificatore è contenuto all’interno della custodia, consentendogli di occupare meno spazio.
I tipi di subwoofer amplificati disponibili variano nel costo e nello stile in base ai loro usi. In genere, i subwoofer di grandi dimensioni che misurano almeno 18 cm (45.72 pollici) progettati per eventi dal vivo costano più di quelli progettati per home theater e veicoli. Anche i subwoofer amplificati progettati per la produzione musicale tendono a costare di più dei subwoofer audio domestici e per auto. I costi più elevati sono attribuiti rispettivamente a potenze nominali più elevate e maggiore precisione durante la riproduzione dell’audio. In termini di stile, le custodie utilizzate per i subwoofer audio per auto offrono in genere più opzioni, tra cui un numero maggiore di colori tra cui scegliere e custodie con moquette.
Come i subwoofer passivi, è possibile costruire un subwoofer amplificato da componenti o da un kit subwoofer. Un kit per un subwoofer alimentato contiene il subwoofer, un amplificatore, connettori audio e cavo di collegamento. Il cavo di collegamento collega il subwoofer all’amplificatore internamente e in modo permanente, mentre i connettori audio consentono di collegare il subwoofer a una sorgente sonora, come un’interfaccia audio o un ricevitore stereo. In alcuni casi, sono forniti connettori audio aggiuntivi, in modo che il suono possa essere inviato dall’amplificatore interno del subwoofer ad altri altoparlanti, come medi e tweeter che gestiscono le frequenze più alte.
Alcuni kit includono anche componenti aggiuntivi, come un involucro, un’imbottitura per altoparlanti e un crossover. L’imbottitura dell’altoparlante assorbe i riflessi audio all’interno dell’involucro del subwoofer, consentendo alle frequenze dei bassi di essere più profonde e riprodotte con una risposta in frequenza più piatta. Il crossover divide il segnale audio in ingresso in bande di frequenza separate e invia le frequenze più basse al subwoofer. Se un crossover non è incluso, potrebbe essere integrato nell’amplificatore del subwoofer.