Una piattaforma Stewart è un dispositivo manipolatore parallelo utilizzato per il posizionamento e il controllo del movimento. Il dispositivo è composto da due piastre unite da sei gambe regolabili che ne consentono la regolazione e il controllo con precisione. Sebbene originariamente utilizzata per testare gli pneumatici, la piattaforma Stewart ha presto trovato applicazioni nei settori aerospaziale, automobilistico e delle lavorazioni meccaniche. È forse meglio conosciuto per il suo utilizzo nel fornire il movimento preciso richiesto dai simulatori di volo.
La piastra di base di un dispositivo Stewart è l’unica parte del dispositivo che non è regolabile. Di solito è imbullonato al pavimento o a qualche altra superficie stabile. Sei gambe fissano la piastra di base alla piastra superiore regolabile. Entrambe le estremità delle gambe sono collegate tramite giunti universali che consentono un’ampia gamma di movimenti. Ciascuna delle gambe ha un giunto cilindrico in modo che la gamba possa allargarsi o sprofondare secondo necessità.
A causa del design a sei gambe, la piattaforma Stewart è talvolta chiamata esapode. Il termine può essere usato per descrivere qualsiasi dispositivo a sei zampe. La piattaforma Stewart è anche classificata come manipolatore parallelo, il che significa che le gambe della piattaforma sono attaccate solo alla base e alla piastra superiore ma non l’una all’altra. Al contrario, un manipolatore seriale utilizza una serie di strutture rigide collegate da giunti. La manipolazione di una di queste sezioni rigide influisce direttamente sul posizionamento delle sezioni successive.
I manipolatori paralleli dimostrano diversi vantaggi rispetto ai manipolatori seriali. Ad esempio, un manipolatore parallelo può essere controllato in modo più preciso perché gli errori sono contenuti in una singola gamba. Con un manipolatore seriale si amplifica un errore nel movimento di una delle strutture rigide in ciascuna delle strutture che seguono. I manipolatori paralleli sono anche in grado di gestire carichi di lavoro molto più grandi e pesanti e hanno un miglior rapporto forza-massa rispetto ai manipolatori seriali.
Il dispositivo che sarebbe diventato la piattaforma Stewart fu progettato per la prima volta da V. Eric Gough del Regno Unito nel 1954. Gough lavorava come ingegnere presso la Dunlop Tires Factory di Birmingham, in Inghilterra, quando costruì una prima versione della piattaforma Stewart per essere utilizzato nella prova dei pneumatici. Poco più di un decennio dopo, D. Stewart presentò un documento alla UK Institution of Mechanical Engineers proponendo una piattaforma regolabile da utilizzare nei simulatori di volo. Questo è il modo in cui il dispositivo ha preso il nome, anche se alcuni ingegneri lo chiamano una piattaforma Gough-Stewart in ossequio al suo inventore originale.