Che cos’è una videocamera remota?

Una telecamera remota è una telecamera fissa o video in grado di acquisire immagini automaticamente senza la presenza di un operatore umano. Queste immagini vengono trasmesse a un operatore in un luogo lontano, registrate per un successivo esame o entrambe le cose. I sistemi di telecamere remote sono ampiamente utilizzati nella sicurezza, nella sorveglianza e nella tecnologia militare. Gli usi ricreativi includono la caccia alla selvaggina, la fotografia artistica e i parchi di divertimento. I registi a volte impiegano telecamere remote in situazioni che sarebbero pericolose o poco pratiche per un operatore di ripresa umano.

Le tradizionali telecamere cinematografiche e video richiedono la presenza di un operatore, noto anche come cameraman, direttore della fotografia o operatore video. Questa persona controlla la messa a fuoco, lo zoom e la composizione dell’inquadratura di tutte le riprese. In una configurazione della telecamera remota, tutte queste funzioni sono gestite meccanicamente da un operatore in un’altra posizione. La fotocamera è spesso montata su una parete o in un’altra posizione stabile o montata su un treppiede dove è improbabile che venga disturbata. L’operatore può guardare le riprese dal vivo su un monitor remoto tramite trasmissione elettronica e spesso può controllare la telecamera come desiderato.

Una configurazione di telecamera remota comune per motivi di sicurezza è un sistema televisivo a circuito chiuso (CCTV), in cui i dati di varie telecamere vengono monitorati in una posizione centrale, come una sala di controllo. I sistemi di videosorveglianza vengono utilizzati anche per tenere traccia delle condizioni del traffico, trasmettendo immagini di congestione ai pendolari o ai reporter del traffico. Un altro tipo di telecamera per il traffico documenta le violazioni della legge e registra automaticamente le informazioni sulla patente del veicolo per citazioni successive. Le forze militari utilizzano telecamere remote per la sorveglianza e il targeting. I veicoli spaziali privati ​​e pubblici hanno spesso telecamere remote montate su di essi per documentare il viaggio nello spazio.

Un altro tipo di telecamera remota è chiamata telecamera da pista e viene utilizzata dai cacciatori per monitorare l’attività del gioco. Tali telecamere sono state impiegate anche nella ricerca della leggendaria creatura della foresta conosciuta come Bigfoot. I parchi di divertimento utilizzano telecamere remote per documentare le esperienze dei frequentatori del parco, come le loro reazioni su un giro particolarmente emozionante. I proprietari di casa a volte affidano alle telecamere remote un compito più serio, documentando l’attività nelle loro case mentre sono assenti. Queste telecamere sono spesso utilizzate per monitorare il comportamento degli addetti all’assistenza all’infanzia, il che porta alla famosa frase “nanny cam”.

Anche i registi utilizzano spesso questa tecnologia. Un tipo comune di telecamera remota utilizzata nella realizzazione di documentari è una telecamera time-lapse, che può essere impostata e lasciata per registrare cambiamenti graduali in una scena per un periodo di ore, giorni o addirittura settimane. I documentari sulla natura a volte utilizzano telecamere remote per fotografare animali sfuggenti. I creatori del film del 2009 The Cove hanno utilizzato telecamere remote ben nascoste per documentare il massacro di delfini in cattività in Giappone. Il film è riuscito a focalizzare l’attenzione mondiale su questa pratica segreta e controversa.