La rettifica a onda intera è un processo di conversione dell’energia elettrica a corrente alternata (AC) in una forma di energia elettrica a corrente continua (DC). La corrente alternata passa costantemente avanti e indietro dai suoi limiti di tensione positivi a quelli negativi in una forma chiamata onda. La rettifica a onda intera converte sia la parte positiva che quella negativa dell’onda CA in un segnale elettrico CC positivo, o il suo equivalente, utilizzando dispositivi chiamati diodi.
Come cicli di alimentazione CA, assume la forma di curve che ricordano una riga della lettera “S” con ciascuna “S” disposta su un lato e da un’estremità all’altra. Orizzontalmente attraverso il centro c’è un punto di riferimento che rappresenta lo zero in tensione. Quando il segnale CA passa avanti e indietro sulla linea zero, assomiglia a una serie di gobbe sopra la linea, che sono positive, e una serie opposta di gobbe sotto la linea, che sono negative. L’obiettivo di tutti i raddrizzatori è convertire quel segnale continuamente alternato in una tensione positiva costante o diretta per l’uso da parte di determinati tipi di apparecchiature elettriche.
I raddrizzatori utilizzano diodi per eseguire la rettifica o la conversione da CA a CC. I diodi condurranno l’energia elettrica solo in una direzione. Di conseguenza, se un segnale CA passa attraverso un diodo, solo la metà del segnale CA che si trova al di sopra della linea a tensione zero può passare. Il segnale risultante sembra essere una serie di gobbe con spazi tra di loro dove sono state bloccate le metà negative del segnale AC. Questa disposizione che converte solo metà dell’onda CA in CC è chiamata raddrizzatore a semionda.
Posizionando quattro diodi in posizioni che consentono a due di essere opposti in polarità agli altri due, viene creato un dispositivo chiamato raddrizzatore a ponte che esegue la rettifica a onda intera. La metà positiva del segnale CA può passare da due dei diodi come fa in un raddrizzatore a semionda. I diodi in polarità opposta lasciano poi passare la metà negativa del segnale AC; tuttavia, la metà negativa dell’AC viene passata come tensione positiva. L’uscita risultante è un segnale costruito da entrambe le metà dell’onda CA che assomiglia a gobbe collegate da un’estremità all’altra sul lato positivo della linea a tensione zero senza le lacune presenti in un raddrizzatore a semionda.
Sebbene i segnali elettrici creati dalla rettifica a onda intera non siano vere tensioni CC, poiché non mantengono un livello costante, sono abbastanza costanti per molti tipi di apparecchiature alimentate in CC. Se sono necessarie ulteriori rettifiche per creare una tensione CC più uniforme, è possibile utilizzare dispositivi chiamati regolatori di tensione. Questi regolatori mediano le tensioni delle gobbe create nella rettifica a onda intera in segnali CC “veri” costanti.