Il kung fu è una delle numerose arti marziali cinesi progettate per affinare il corpo e la mente. È forse una delle arti marziali più conosciute, perché molti film ne incorporano le tecniche. Ci sono centinaia di stili insegnati in tutto il mondo, anche se possono essere liberamente divisi in due campi: il kung fu in stile Shaolin e altre tecniche, alcune delle quali hanno una storia che supera l’ordine Shaolin.
Ci sono diversi modi per scrivere il kung fu, incluso il gung fu e il gong fu. Questa variazione ortografica è dovuta alla difficoltà di traslitterazione dal cinese ad altre lingue. Durante il XIX e l’inizio del XX secolo, il cinese fu traslitterato utilizzando il sistema Wade-Giles, che trasponeva il suono cinese “g” con una “k”. Parti della Cina e di Taiwan utilizzano ancora il sistema Wade-Giles, ma la maggior parte della Cina ha iniziato a utilizzare il pinyin, che ha sostituito la “k” del sistema Wade-Giles con una “g”. Bruce Lee e altri famosi artisti marziali cinesi usano anche la “g” quando parlano di questa forma di arte marziale.
Lo Shaolin Gung Fu ha le sue origini nel V secolo. Come altre arti marziali, iniziò nei templi religiosi, dove i monaci cercavano una disciplina per la mente e il corpo. Oltre allo stile di combattimento, include anche esercizi mentali e pratiche religiose progettate per bilanciare tutto il corpo. Il kung fu fondamentalmente riguarda l’allineamento del praticante con il chi, la forza vitale che si crede si muova intorno a tutte le persone.
I templi Shaolin assomigliavano alle università, integrando una vasta gamma di materie di studio. Pertanto, gli stili Shaolin tradizionali come Wing Chun, Crane, Praying Mantis e Hung Gar incorporano conoscenze provenienti da campi al di fuori delle arti marziali, come le arti curative e la meditazione. I sostenitori degli stili Shaolin credono che siano stili di arti marziali più arrotondati e che i praticanti ne trarranno beneficio a livello di tutto il corpo.
Altri stili di combattimento, alcuni dei quali precedono lo stile Shaolin, sono anche raggruppati sotto l’ombrello del kung fu. Includono gli stili Pa-Kua, Eagle Claw e Eight Drunken Immortals. Queste discipline non sono considerate in stile Shaolin perché non hanno avuto origine nei templi e sono focalizzate principalmente sulle tecniche di combattimento.
Che sia Shaolin o meno, il kung fu è caratterizzato da tattiche di autodifesa che trasformano l’energia di un attaccante contro di lui o lei. Sebbene le tecniche possano variare, gli stili individuali insegnano prese, proiezioni, calci, pugni e l’uso di armi come i bastoni. Oltre alla disciplina fisica, la maggior parte pone l’accento sul rispetto, sull’onore e sul vivere una vita equilibrata.