Cosa sono le emissioni di monossido di carbonio?

Le emissioni di monossido di carbonio sono prodotte da molti diversi processi di combustione e sono particolarmente comuni negli scarichi delle automobili. Il monossido di carbonio è un gas invisibile e inodore, piuttosto velenoso. È anche noto per essere un importante inquinante ambientale. Una molecola di monossido di carbonio è costituita da un singolo atomo di carbonio unito ad un solo atomo di ossigeno, al contrario della più comune anidride carbonica, anch’essa prodotta nelle reazioni di combustione ed è costituita da un atomo di carbonio unito a due atomi di ossigeno. Il monossido di carbonio viene prodotto preferibilmente rispetto all’anidride carbonica in molte reazioni di combustione parziale quando c’è un apporto limitato di ossigeno.

Le emissioni di monossido di carbonio provengono da un’ampia varietà di fonti residenziali, industriali e legate ai trasporti. I trasporti sono di gran lunga la fonte numero uno di emissioni di monossido di carbonio. La combustione incompleta degli idrocarburi nei motori a combustione interna delle automobili è responsabile di una quantità significativa di monossido di carbonio emesso quotidianamente nell’aria. Anche gli aeroplani, le barche, le apparecchiature a benzina e le apparecchiature diesel contribuiscono notevolmente alla quantità di monossido di carbonio nell’aria.

Ci sono anche molte fonti residenziali di emissioni di monossido di carbonio. Forni, stufe a legna e stufe a gas possono aumentare il livello domestico di monossido di carbonio. Gli scaldabagni, specialmente quelli più vecchi, possono e spesso hanno lo stesso effetto. Il fumo di tabacco può contenere anche monossido di carbonio. Gli scarichi delle automobili nei garage annessi tendono ad aumentare la quantità di monossido di carbonio domestico, specialmente in inverno quando le persone lasciano che le loro auto si riscaldino per diversi minuti nel garage prima di guidarle.

Molti impianti industriali producono una quantità significativa di monossido di carbonio come prodotto di scarto. Queste emissioni di monossido di carbonio sono particolarmente comuni nelle acciaierie, nelle fonderie e nelle raffinerie di petrolio, poiché tutte comportano processi che rilasciano il gas tossico come prodotto di scarto. Alcuni impianti chimici producono anche monossido di carbonio come prodotto di scarto, mentre altri lo producono per uso industriale in quanto utilizzato in alcuni processi industriali.

Le emissioni di monossido di carbonio possono portare ad avvelenamento da monossido di carbonio, che può essere fatale. La natura incolore e inodore del monossido di carbonio lo rende particolarmente pericoloso in quanto è impossibile rilevarlo senza un qualche tipo di rilevatore di monossido di carbonio. Il monossido di carbonio è dannoso perché riduce l’apporto di ossigeno ai vari organi vitali del corpo. I sintomi dell’avvelenamento da monossido di carbonio sono spesso simili ai sintomi dell’influenza: mal di testa, nausea, vertigini, letargia e debolezza. Altri sintomi includono confusione, disorientamento e disturbi visivi.