Che cos’è una condanna errata?

Una condanna ingiusta è un errore giudiziario derivante da un procedimento penale. L’imputato è condannato per un crimine che non ha commesso, e l’errore spesso non viene dimostrato fino a dopo la morte dell’imputato o dopo aver scontato una parte significativa della sua pena detentiva. Ci sono diverse cause per condanne errate, tra cui false testimonianze oculari, avvocati difensori incompetenti e scienza forense impropria. Alcuni avvocati sono riusciti a dimostrare l’innocenza dei criminali condannati utilizzando prove del DNA. Questa strada a volte non è disponibile perché le prove biologiche vengono spesso distrutte o perse dopo una condanna.

Il termine condanna ingiusta non è comunemente usato nelle cause civili. È principalmente usato per descrivere un giudizio finale di colpevolezza in un processo penale contro un imputato che è innocente dei crimini. Il più alto funzionario di una regione, come un governatore di uno stato, può perdonare un imputato e scagionarlo se la condanna viene annullata. Oltre a concedere la libertà all’esonerato, la regione è responsabile del suo ripristino finanziario.

La persona che ottiene una condanna ribaltata è chiamata l’esonerato, o il prigioniero scagionato. Quella persona ha spesso determinati diritti a causa del dolore, della sofferenza e di altre perdite associate a una condanna ingiusta. Alcune giurisdizioni hanno leggi di compensazione e gli esonerati possono richiedere benefici di compensazione; il beneficio è spesso una somma basata sugli anni totali serviti. Gli esonerati in giurisdizioni con o senza tali leggi possono intentare azioni civili per ricevere un giusto risarcimento e, in alcuni casi, un’ulteriore concessione di danni punitivi. Il pubblico ministero in un procedimento penale agisce per conto della regione o dello stato, e quindi spesso sono i contribuenti a pagare le condanne errate. Un esonerato viene spesso pagato una somma basata sugli anni totali serviti.

Le ragioni di una condanna ingiusta sono numerose. Una causa comune sono i falsi resoconti di testimoni oculari. I testimoni a volte identificano erroneamente l’imputato e queste prove vengono utilizzate per le giurie per raggiungere un verdetto di colpevolezza. Un’altra causa comune è la pura incompetenza da parte degli avvocati difensori. Alcuni avvocati non partecipano alle udienze programmate, si addormentano durante il procedimento penale o non contattano esperti in merito alla scienza forense in questione nel caso. Ciò si traduce in un’altra causa comune di condanne errate, ovvero l’ammissione di prove forensi errate, che spesso sono errate a causa di metodi di test impropri o di cattiva condotta.