I salari prevalenti sono i salari pagati alla maggior parte delle persone coinvolte in un lavoro specifico in una specifica area geografica. Negli Stati Uniti, un atto del Congresso noto come Davis-Bacon Act stabilisce che i salari prevalenti saranno utilizzati per determinare i salari e i benefici dei lavoratori contratti dal governo per progetti pubblici. Diversi governi statali usano i propri metodi specifici per determinare quali dovrebbero essere quei salari. L’identificazione dei tassi salariali prevalenti può essere controversa in quanto può comportare una spesa extra in progetti pubblici e vantaggi per i lavoratori protetti dai sindacati.
Nel 1931, il Congresso degli Stati Uniti approvò la legge Davis-Bacon. Il suo scopo era quello di impedire al governo di sfruttare i lavoratori stabilendo salari per un determinato lavoro che erano inferiori all’importo normale pagato ai lavoratori che facevano quel lavoro. Questa legge derivava anche dalla discriminazione razziale percepita nei sindacati, poiché consentiva a tutti i lavoratori assunti dal governo di ricevere salari paragonabili a quelli sindacali. Da allora molti stati hanno approvato la loro versione dell’atto Davis-Bacon per istituire un metodo localizzato per determinare i salari prevalenti.
Sebbene vengano utilizzati metodi diversi, i salari prevalenti per un’area sono generalmente determinati dal salario guadagnato dalla maggioranza dei lavoratori in un determinato campo. Ad esempio, immagina che un determinato stato abbia 100 saldatori certificati e, di questi, 65 guadagnino $ 35 dollari USA (USD) l’ora. In tal caso, il tasso salariale prevalente per un saldatore in quello stato sarebbe di $ 35 USD l’ora, e quello sarebbe il tasso pagato per qualsiasi saldatore assunto dallo stato per un progetto pubblico. Questo è anche un metodo che può essere utilizzato per determinare i benefici corrisposti a tali lavoratori.
Tale metodo significa che i salari prevalenti non riflettono sempre la quantità media di salari pagati a un determinato gruppo di lavoratori. Usando l’esempio sopra, immagina che la tariffa di $ 35 all’ora sia in realtà la tariffa più alta pagata ai saldatori in quello stato. Ciò significa che gli altri saldatori dello stato che non producono tale tariffa vengono tutti pagati di meno. In questo caso, l’importo medio realizzato dai saldatori nello stato sarebbe inferiore al tasso determinato come tasso salariale prevalente.
Per questo motivo, molti critici delle leggi salariali prevalenti lamentano che la pratica porta a spese dispendiose in progetti pubblici, il che aumenta i costi di tali progetti. Ciò può portare a carenze di bilancio, tasse più elevate e meno progetti pubblici avviati. Inoltre, alcuni vedono le leggi salariali prevalenti come un modo di provvedere ai sindacati, i cui lavoratori di solito comandano i tassi più alti e, quindi, potrebbero avere un vantaggio competitivo nel far sì che questi appalti pubblici rispetto alle aziende con lavoratori non sindacalizzati producano meno.