Che cos’è l’economia computazionale?

L’economia computazionale è un campo di ricerca avanzato in cui gli economisti utilizzano strumenti computazionali per risolvere problemi analitici e prevedere o modellare la complessa interazione di molti agenti all’interno dei mercati finanziari. In un sistema dinamico non lineare, come il mercato finanziario, l’economia computazionale trova soluzioni numeriche a problemi poliedrici nelle aree della finanza pubblica, della teoria dei giochi e della macroeconomia. Attraverso la costruzione di sistemi economici virtuali, i ricercatori possono ampliare la loro comprensione delle regolarità osservate, delle norme e dei potenziali comportamenti all’interno di questi sistemi nel mondo reale. D’altra parte, le formule e gli algoritmi derivati ​​esclusivamente dal ragionamento economico raramente sono correlati alla realtà. Molti pacchetti software di economia computazionale con routine di ottimizzazione preprogrammate, come Gauss o Conopt, consentono agli economisti di sfruttare le capacità informatiche in espansione per generare soluzioni ai problemi economici.

L’economia computazionale basata sugli agenti (ACE) è un’area specializzata dell’economia computazionale che costruisce modelli di processi economici utilizzando condizioni iniziali fisse determinate dal ricercatore ma successivamente sviluppate in base all’interazione di una varietà di fattori o agenti indipendenti. Gli agenti possono essere entità fisiche, come il tempo, o entità biologiche, come bestiame o colture. Inoltre, anche individui, come consumatori o istituzioni, come un mercato importante, possono costituire agenti. I ricercatori selezionano un particolare insieme di agenti per una data formulazione in base al problema studiato.

Numerosi obiettivi critici guidano l’economia computazionale. Alcuni ricercatori cercano di valutare le prestazioni del sistema di determinati processi, organizzazioni o politiche praticamente prima che vengano istituiti per assicurarsi che i risultati siano socialmente vantaggiosi. Introducono una varietà di agenti, quali consumatori, produttori, agenzie di regolamentazione e altri fattori pertinenti, tutti con motivazioni private e capacità di apprendimento e consentono a tali agenti di interagire virtualmente e svilupparsi nel tempo. La domanda principale a cui i ricercatori cercano di rispondere è se il comportamento strategico di uno qualsiasi degli agenti possa produrre un vantaggio, un’inefficienza o un disordine ingiusti nel sistema. In questo modo, i ricercatori possono identificare carenze in una politica, un piano o un sistema prima dell’implementazione.

Un altro obiettivo dell’economia computazionale è l’identificazione di regolarità e modelli all’interno di un sistema economico, che a prima vista può sembrare totalmente casuale. I ricercatori tentano di spiegare le regolarità osservate monitorando i modelli ricorrenti di interazione tra gli agenti. Utilizzando simulazioni computerizzate, gli economisti sono stati in grado di individuare modelli ricorrenti nei cicli economici, nelle procedure di mercato e nelle reti commerciali. I progressi nella metodologia di programmazione, analisi statistica e visualizzazione hanno ampliato la capacità degli economisti computazionali di comprendere i fenomeni economici e generare teorie su ciò che li provoca.