Cosa fa un economista industriale?

Un economista industriale studia la solidità finanziaria delle singole società e le prestazioni economiche delle diverse industrie nel loro insieme. Gli economisti utilizzano i risultati aziendali, i dati sulla produzione e la crescita dell’occupazione per produrre report sullo stato attuale dell’economia. I governi e gli analisti finanziari si affidano agli economisti per fare previsioni accurate sulla performance futura dell’economia.

Molti economisti industriali sono impiegati da enti governativi come consulenti, mentre altri assumono ruoli simili in società, banche e società di investimento. Le università e altre istituzioni educative impiegano economisti come professori e insegnanti mentre altri economisti lavorano a tempo pieno o su base contrattuale per giornali, televisioni o siti Web di finanza online. Nonostante i diversi tipi di opportunità di lavoro disponibili per un economista industriale, tutti questi economisti basano le loro opinioni sullo stesso tipo di dati relativi al settore.

Un economista industriale inizia ad analizzare le prestazioni finanziarie di una determinata impresa confrontando i suoi costi di produzione con la sua produzione. Il prezzo delle materie prime può cambiare nel tempo e un’azienda ha uno scarso controllo su questi costi variabili. Altri costi, come i salari del personale, sono controllabili. I costi di marketing e pubblicità riducono i profitti di un’azienda, ma questi costi iniziali sono spesso compensati da livelli di profitto più elevati perché il marketing espone un numero maggiore di potenziali clienti ai prodotti di un’azienda. Gli economisti studiano i dati relativi ai costi fissi, ai costi variabili e ai profitti di un’azienda e usano queste informazioni per fare previsioni sulla sostenibilità a breve e lungo termine dell’azienda.

Oltre a studiare la salute finanziaria delle singole società, un economista industriale raccoglie i dati da un numero di diverse aziende che operano all’interno di un singolo settore dell’economia. Gli economisti utilizzano informazioni che descrivono in dettaglio le pratiche di assunzione e le tendenze di vendita dell’azienda per formulare opinioni sulla salute dei diversi settori dell’economia. Gli investitori spesso basano le decisioni sull’acquisto e la vendita di azioni sulle raccomandazioni degli economisti industriali. Le entità governative utilizzano i dati forniti dagli economisti quando prendono importanti decisioni di politica economica. In molti casi, i governi ricevono un preavviso sull’imminente recessione degli economisti industriali.

Alcuni economisti studiano la storia economica passata e cercano tendenze che rispecchino le attuali condizioni economiche. I governi spesso chiedono consigli a tali economisti e tentano di imparare dagli errori delle amministrazioni passate in termini di come i problemi economici vengono affrontati. Le statistiche possono spesso essere interpretate in diversi modi e gli economisti industriali spesso sono in disaccordo sulle tendenze economiche. Gli economisti contrariani in genere si concentrano su sviluppi economici negativi mentre altri economisti tendono a concentrarsi su sviluppi incoraggianti e dare suggerimenti su come il governo potrebbe prendere provvedimenti per migliorare lo stato dell’economia.