Il termine dirottamento dell’amigdala descrive qualsiasi situazione in cui una persona risponde in modo inappropriato sulla base di fattori emotivi piuttosto che intellettuali. L’amigdala è il centro emotivo del cervello umano e può creare risposte in pochi secondi quando una persona è minacciata. Una risposta emotiva inappropriata a una minaccia percepita è quindi chiamata un dirottamento dell’amigdala. Il termine è stato inventato dallo psicologo e giornalista Daniel Goleman nel suo best seller scientifico del 1996, Emotional Intelligence.
L’amigdala fa parte del cervello per molti dei vertebrati superiori. Regola la risposta al combattimento o alla fuga che è la chiave del meccanismo di sopravvivenza di molti animali, inclusi umani e altri primati. Nel momento in cui viene percepita una minaccia, l’amigdala può scavalcare la neocorteccia, il centro del pensiero superiore, e avviare una risposta violenta. In natura o in presenza di minacce fisiche reali, questa può essere una funzione salvavita. Nella vita quotidiana ordinaria, tuttavia, questo dirottamento dell’amigdala può ispirare risposte impulsive che la persona si pentirà in seguito.
Ad alcuni livelli, il cervello umano non distingue tra una vera minaccia alla vita o alla salute e una minaccia soggettiva, come la perdita dello status lavorativo. Mentre quest’ultimo potrebbe non comportare nemmeno un cambiamento di reddito, una persona che apprezza molto un lavoro può rispondere a tale cambiamento di status come se fosse una vera minaccia. Se intraprende un’azione inappropriata contro un collega o un supervisore, tuttavia, il risultato potrebbe essere una decadenza o addirittura la perdita del lavoro. Ciò illustra la definizione a tre stadi di Goleman del dirottamento dell’amigdala: reazione emotiva, risposta inappropriata e rimpianto in seguito.
Goleman consiglia l’allenamento di consapevolezza, come la meditazione, per ridurre la probabilità di un dirottamento dell’amigdala. La meditazione e esercizi simili, come il tai chi, incoraggiano una persona a concentrarsi su ciò che la circonda e ad elaborare i dati mentali in uno stato mentale calmo. Con la pratica, questo tipo di pensiero diventerà una seconda natura e può consentire a una persona di conservare un senso di concentrazione calma anche durante le crisi.
Goleman cita l’incontro di boxe del 1997 in cui Mike Tyson morse l’orecchio di Evander Holyfield come un classico esempio del dirottamento dell’amigdala. Tyson ha perso il controllo delle proprie emozioni e ha risposto in modo inappropriato, anche per gli standard di uno sport violento. Il risultato di questo dirottamento dell’amigdala è stata la perdita temporanea della licenza di boxe di Tyson e una multa di 3 milioni di dollari statunitensi (USD). Un altro esempio appare nella poesia di TS Eliot del 1922 The Waste Land, in cui Eliot descrive: “Il terribile coraggio della resa di un momento / Che un’età di prudenza non potrà mai ritrarre.