La Dicksonia ? un genere di felci arboree con circa 25 specie originarie di parti dell’America centrale e dell’Oceania, nonch? l’isola di Sant’Elena nell’Oceano Atlantico meridionale. ? un genere molto antico, che si ritiene risalga almeno al periodo Certaceo di 65 milioni di anni fa. Il genere mostra la sua pi? grande diversit? sull’isola della Nuova Guinea, che ha cinque specie di Dicksonia.
Comunemente chiamata felce arborea o felce tasmaniana, la Dicksonia antartide ? originaria di alcune parti dell’Australia ed ? la specie Dicksonia pi? facilmente coltivabile. Pu? essere riprodotto da spore o talee e viene coltivato ornamentalmente come una casa o una pianta da giardino o per l’uso nel paesaggio. D. l’Antartide pu? crescere fino a 15 metri (50 piedi), ma di solito ? solo circa un terzo di quella dimensione.
La felce arbustiva cresce meglio nel suolo organico, in aree con abbondanti piogge e temperature miti. ? tollerante al fuoco. Il midollo amidaceo all’interno del tronco pu? essere mangiato, crudo o cotto.
La felce arborea della Nuova Zelanda, o Dicksonia squarrosa, ?, come suggerisce il nome, originaria della Nuova Zelanda, sebbene sia anche coltivata come pianta da giardino oltre la sua gamma nativa. La felce arborea della Nuova Zelanda pu? raggiungere i 6 metri di altezza. ? una pianta resistente e in rapida crescita. Tollera abbastanza bene il vento e il sole, ma far? del suo meglio con una certa protezione contro gli elementi. Le fronde sono secche al tatto e crescono nella parte superiore della pianta, dando alla felce della Nuova Zelanda un aspetto simile a una palma.
La felce arbustiva, Dicksonia youngiae, ? originaria delle foreste pluviali dell’Australia. ? uno dei membri meno resistenti del genere, vulnerabile sia al calore che al vento. La felce arbustiva cresce fino a 4 metri di altezza e presenta pi? tronchi. Le sue fronde sono di un verde intenso e le sue teste di violino, le fronde uncurled, sono coperte di peli rossi grossolani.
Dicksonia arborescens, o la felce arborea di Sant’Elena, cresce solo sull’isola di Sant’Elena e presenta uno stato di conservazione vulnerabile. ? anche importante per molte altre specie endemiche minacciate, che fanno affidamento sulla felce arborea per il riparo e un luogo in cui far crescere le piantine. Le giovani piante germogliano o spuntano sul tronco della felce arborea Sant’Elena.