Un’erba ? una pianta le cui foglie, semi o fiori sono usati per aromatizzare il cibo o in medicina. Altri usi delle erbe includono cosmetici, coloranti e profumi. Il nome deriva dal latino herba, che significa “colture verdi”. L’aneto ? una pianta (Anethum graveolens), che produce sia un frutto simile al seme indicato come seme di aneto o aneto e una crescita a foglia chiamata erba dell’aneto. La pianta appartiene alla stessa famiglia delle Apiaceae come anice, finocchio, coriandolo, cumino e cumino.
Cronologia
Il medico greco Ippocrate, noto per il giuramento di Ippocrate, registr? una ricetta per un collutorio all’aneto. ? menzionato nella lista di erbe di Carlo Magno e serviva il t?.
Descrizione
Come molte altre erbe della sua famiglia, l’aneto ? una pianta alta, che spesso raggiunge un’altezza di circa 3 piedi (circa 1 m) e sormontata dalle caratteristiche foglie pennute. Alcuni ceppi sono stati sviluppati per essere pi? corti, per resistere ai bulloni o per massimizzare la produzione di sementi. I fiori vanno dal bianco al giallo.
Giardinaggio
L’aneto ? un annuale amante del sole e resistente che viene coltivato dai semi. Si ridimensioner? se i semi non vengono raccolti. La pianta ha un fittone come il coriandolo e le piante mature non dovrebbero essere trapiantate. Le piantagioni di successione assicurano che l’erba di aneto sia disponibile per tutta la stagione, anche se le piantagioni precedenti scorrono.
Cibo e altri usi
L’aneto ? ben noto come l’ingrediente principale nei sottaceti di cetrioli e altre verdure in salamoia, ma ? anche popolare per aromatizzare gli aceti. ? un ingrediente in molti piatti e salse scandinave e tedesche di pesce e frutti di mare, compreso il gravlax, ed ? usato in zuppe con una variet? di origini, tra cui il borscht. L’aneto ? usato come contorno negli stati baltici, nei pani e nelle salse e condimenti per insalata, compresi quelli usati per l’insalata di patate.
Conservazione
Il modo pi? popolare per conservare l’aneto ? usarlo nei sottaceti. Le foglie possono anche essere congelate per diversi mesi, un metodo preferibile per asciugarle. Per raccogliere i frutti, i capolini morti possono essere raccolti e scossi in un sacchetto, oppure – per assicurarsi che i semi non vengano persi – le teste dei semi possono prima essere avvolte in una garza, una rete o un collant e il panno utilizzato per raccogliere i semi . I semi dovrebbero essere asciugati in un luogo fresco e asciutto.