Che cos’è il bulla etmoidale?

La bolla etmoidale è un componente importante del seno etmoidale, una delle cavità aeree del cranio. I seni forniscono una serie di funzioni, tra cui la filtrazione dell’aria e il riscaldamento. Questa struttura è significativa per i clinici perché può essere utilizzata come punto di riferimento in chirurgia e può anche essere coinvolta in alcuni disturbi del seno. È visibile su radiografie appositamente progettate per valutare i seni e può anche essere visto in alcune procedure che coinvolgono i seni.

Questa struttura forma un rigonfiamento di cellule etmoidali che possono variare in forma e dimensioni precise da paziente a paziente. I seni sono, a modo loro, molto simili alle impronte digitali, perché si formano individualmente e sembrano molto distinti, formando un complesso labirinto di cellule d’aria. Nello sviluppo fetale, il seno etmoidale è uno dei primi a formarsi e continua a svilupparsi, dando origine a strutture come la bolla etmoidale.

Esistono due bolle etmoidali, una in ciascun seno. Si trovano verso la parte anteriore del cranio tra gli occhi e sono strettamente associati al confine tra seno e cavità cranica. All’interno della bolla etmoidale, le singole cellule possono crescere in una varietà di modelli. Ogni struttura si trova appena sopra l’infundibolo, la cavità di drenaggio che consente al contenuto dei seni di fluire via in modo che non si riempiano di muco.

Prima di un intervento chirurgico sui seni paranasali, un medico può richiedere studi di imaging medico per esaminare le strutture del cranio, compresa la bolla etmoidale. Ciò può fornire importanti informazioni di navigazione che verranno utilizzate in chirurgia. Può anche fornire informazioni sul perché il paziente abbia problemi come infezioni ricorrenti del seno o problemi agli occhi, che a volte sono associati ad anomalie nella struttura del seno. Alcune strutture dispongono di una tecnologia che consente ai chirurghi di creare ricostruzioni tridimensionali dei seni nasali per scopi di pratica e formazione in modo da poter eseguire interventi chirurgici con un alto grado di precisione.

Una volta che il chirurgo inizia a lavorare, la bolla etmoidale può essere individuata come punto di riferimento per aiutare il medico a orientarsi. Lavorare nella torsione, cavità del seno a nido d’ape può essere fonte di confusione e i chirurghi lavorano con cura per evitare di causare lesioni. Essere in grado di localizzare e fissarsi su una struttura può aiutare il chirurgo a focalizzare ed eseguire la procedura. Ciò potrebbe comportare un’attività come la rimozione dell’osso in eccesso per consentire il drenaggio dei seni o la correzione di un’anomalia che rende difficile la respirazione del paziente. In genere viene eseguito endoscopicamente con piccoli strumenti e una videocamera inserita nella cavità del seno per consentire al chirurgo di lavorare.