Che cos’è il formato di interscambio grafico?

Il Graphics Interchange Format (GIF) è un formato di file del computer utilizzato per immagini e animazioni semplici. È stato sviluppato da CompuServe® alla fine degli anni ‘1980 ed è cresciuto in popolarità con la proliferazione di Internet. GIF è un formato bitmap che supporta fino a 256 colori e una forma di compressione senza perdita di dati che riduce le dimensioni del file senza perdere la qualità dell’immagine. Le GIF sono diventate fonte di controversie a metà degli anni ‘1990, quando una società ha cercato di far rispettare un brevetto software relativo alla riscossione delle tasse di licenza.

I formati di file dedicati alle immagini e alle immagini esistono da quando i computer sono diventati in grado di visualizzarli. Con l’evoluzione della tecnologia, sono stati creati nuovi formati per aggiungere nuove funzionalità. Le specifiche per il formato di interscambio grafico sono state rilasciate per la prima volta nel 1987 da CompuServe®, un provider di servizi Internet statunitense. Prima di questo, la maggior parte dei formati di immagine era limitata al bianco e nero e non era ottimizzata per la trasmissione su Internet.

GIF è stato il primo formato di immagine ad essere ampiamente supportato dai browser Web ed è rimasto popolare online nonostante l’introduzione di nuovi formati. Il formato GIF non è particolarmente adatto alle fotografie poiché può supportare solo 256 colori, ma può fornire sia chiarezza che efficienza per immagini più semplici come illustrazioni o loghi. La seconda revisione del formato, GIF89a, supporta i lucidi. Una caratteristica abbastanza unica del formato di interscambio grafico è il supporto per l’animazione. È possibile salvare più immagini GIF all’interno di un singolo file e riprodurle in sequenza, proprio come un rullino in un proiettore cinematografico.

Le immagini create utilizzando il formato di interscambio grafico vengono salvate in quello che è noto come formato immagine raster o bitmap. Ciò significa che il formato contiene informazioni che descrivono la larghezza e l’altezza dell’immagine e dove i singoli pixel appartengono a quell’immagine. L’altro tipo di formato immagine, la grafica vettoriale, salva le immagini in un formato matematico che descrive come dovrebbe essere disegnata un’immagine su uno schermo. Le immagini vettoriali, a differenza delle bitmap, possono essere ridimensionate senza perdita di qualità, ma sono molto più complesse dal punto di vista computazionale.

Come molti dei formati di file di immagini e grafici utilizzati sul Web, le GIF sono compresse per ridurre le dimensioni del file e consentire una trasmissione più rapida su Internet. Alcuni formati, come il formato Joint Photographic Experts Group (JPEG), utilizzano la compressione con perdita, che riduce le dimensioni del file dell’immagine diminuendo la qualità dell’immagine. Il formato di interscambio grafico utilizza una forma di compressione senza perdita di dati chiamata Lempel-Ziv-Welch (LZW), dal nome dei tre uomini che hanno sviluppato la tecnica. La compressione LZW utilizza un algoritmo matematico per comprimere e decomprimere i dati all’interno di un file, ottenendo così file di dimensioni inferiori senza alcuna perdita di qualità.

L’uso delle immagini GIF è diventato controverso quando è stato rivelato che il formato era soggetto a un brevetto software di proprietà della società di tecnologia dell’informazione Unisys®. Il brevetto non si applicava al formato dell’immagine stesso, ma solo alla compressione LZW utilizzata da GIF. Unisys® ha annunciato alla fine del 1994 che si aspettava che coloro che utilizzavano la compressione LZW, sia per le immagini GIF che per altri formati di file, pagassero un canone di licenza. Alcuni web master temevano che l’azienda avrebbe cercato di riscuotere royalties da qualsiasi sito Web utilizzando GIF e il formato Portable Network Graphics (PNG) è stato creato come alternativa senza brevetto. Le immagini PNG non sono diventate il successo immediato che alcuni avevano sperato; nel 2003 è scaduto il brevetto Unisys® su LZW, il che significa che entrambi i formati possono ora essere utilizzati liberamente.