Che cos’è il recupero termico?

Il recupero termico è una tecnica utilizzata nell’estrazione di oli pesanti. Questi oli sono normalmente intrappolati in un giacimento petrolifero perché sono troppo viscosi per fluire in un pozzo. Con il recupero termico sono accessibili, aumentando la resa di un giacimento petrolifero e allungandone la vita. Queste tecniche sono utilizzate nei giacimenti petroliferi di tutto il mondo e spesso vengono sviluppati nuovi approcci in risposta alla crescente domanda di petrolio greggio per una varietà di usi, dalla produzione di materie plastiche alla produzione di combustibili e lubrificanti.

Il recupero termico si basa su un principio molto semplice: quando l’olio viene riscaldato, subisce trasformazioni fisiche e chimiche. Le persone potrebbero averlo notato durante la cottura, quando mettono l’olio freddo in una padella e l’olio si assottiglia e si diffonde mentre la padella si riscalda. Nel caso del recupero termico, invece di portare l’olio al caldo, il calore viene portato all’olio, e l’olio diventa meno viscoso, assottigliandosi abbastanza da defluire nei pozzi per poter essere estratto.

Il calore viene spesso introdotto sotto forma di vapore che viene iniettato nel pozzo. Anche gas e prodotti chimici possono essere iniettati per il recupero termico. Questi processi aumentano il costo dell’estrazione del petrolio, a volte considerevolmente, sebbene siano bilanciati dal prezzo che il petrolio può ottenere sul mercato aperto. I vantaggi di prolungare la vita di un giacimento petrolifero e di estrarre quanto più petrolio possibile da un sito vengono valutati anche quando si valuta se utilizzare o meno il recupero termico.

Un’alternativa al recupero termico è l’estrazione mineraria. L’estrazione mineraria funziona solo per depositi poco profondi a cui è possibile accedere facilmente. Nelle miniere, l’olio viene scoperto scavando per esso, quindi estratto e trattato. Questa non è un’opzione quando i depositi di petrolio sono sepolti in profondità sotto la superficie, richiedendo il recupero in situ dell’olio. L’estrazione mineraria e il recupero termico possono essere entrambi processi inquinanti e distruttivi.

Alcuni governi hanno promosso attivamente pratiche di recupero termico. Questi governi vogliono assicurarsi che i loro giacimenti petroliferi siano utilizzati al massimo, riducendo la dipendenza dal petrolio dai giacimenti esteri. Potrebbero anche essere preoccupati per l’impatto ambientale dell’estrazione del petrolio, ragionando sul fatto che potrebbe essere meglio sfruttare appieno un giacimento di petrolio piuttosto che aprirne altri poiché il petrolio diventa più difficile da estrarre. Il recupero termico può essere utilizzato anche nei giacimenti petroliferi che sono stati chiusi per mancanza di produzione, per riavviare la produzione.