Il powerlifting è uno sport competitivo che prevede il sollevamento di grandi quantità di peso in tre diverse attività. Lo sport prevede lo squat, la panca piana e lo stacco da terra. A differenza del sollevamento pesi olimpico, il sollevamento pesi si concentra principalmente sulla quantità di peso che può essere sollevato direttamente, con poca attenzione alla precisione o alla tecnica. La genesi di questo sport può essere fatta risalire all’inizio del XX secolo, quando era praticato principalmente a New York City. Nata dalle precedenti esibizioni di strongmanism, la nuova generazione di sollevatori di pesi si è concentrata sul sollevamento del maggior peso possibile e ha dimostrato la propria abilità in varie posizioni.
Nello squat, uno degli eventi coinvolti nel powerlifting, i concorrenti sollevano grandi quantità di peso principalmente con i glutei e i quadricipiti. La sicurezza nello squat è fondamentale, poiché possono verificarsi gravi lesioni alla schiena con grandi quantità di peso se non si presta attenzione alla propria tecnica. Molti credono che lo squat non dovrebbe andare più in basso del punto in cui le cosce formano una linea retta parallela al pavimento, mentre alcuni sostengono che le cosce possono abbassarsi se necessario, purché le ginocchia non vadano molto più avanti di le dita dei piedi.
Quando si esegue lo squat come parte di una gara di sollevamento, si inizia in posizione eretta con la barra all’incirca nella posizione dei deltoidi. La barra viene rimossa dal rack e l’atleta attende il segnale dell’arbitro. Una volta dato il segnale, il concorrente di sollevamento di potenza si accovaccia fino a quando i fianchi sono appena sotto il livello del ginocchio, quindi torna in posizione eretta senza rimbalzare e riporta la barra sul rack.
La panca è il secondo evento eseguito durante una competizione di sollevamento e si concentra sui tricipiti e sui deltoidi. A differenza di una panca da allenamento, nel sollevamento di potenza i muscoli pettorali giocano un ruolo minore nella pressione dalla panca. Quando si esegue la panca come parte di una competizione di sollevamento pesi, i piedi devono rimanere sempre piatti sul pavimento e la testa, le spalle e i glutei devono rimanere piatti sulla panca. La distanza tra le mani varia a seconda del corpo che supervisiona, ma di solito è di circa 80 cm (31.5 pollici). Una volta che la barra è in posizione e l’atleta inizia il sollevamento, la barra non può più abbassarsi, altrimenti il concorrente sarà squalificato.
Lo stacco da terra è l’ultimo evento eseguito durante una competizione e fa lavorare un’enorme gamma di muscoli, in particolare i glutei, i quadricipiti e i muscoli posteriori della coscia e l’intera area della schiena. Durante la fase di stacco della gara, una barra carica di peso viene posizionata a terra. Il sollevatore quindi si accovaccia per ottenere una presa salda sulla barra e si solleva finché l’intero corpo non è dritto. La barra viene quindi trattenuta fino a quando non viene dato il segnale di riportarla a terra, a quel punto il sollevatore la riporta a terra in modo attentamente controllato.
Nella maggior parte delle arene competitive di powerlifting, a un atleta vengono dati tre tentativi in ogni fase della competizione, con il peso più alto di quei tre preso come il migliore. I pesi migliori di ciascuna delle tre alzate vengono quindi sommati e il totale viene utilizzato per determinare il vincitore.
Alcune organizzazioni di sollevamento consentono l’uso di macchine per assistere negli ascensori, mentre altre no. Ciò ha portato a grandi differenze nei record per la maggior parte dei pesi sollevati. Ad esempio, il record per la distensione su panca assistita da macchine in una competizione è di 1005 libbre (456 kg), mentre il record per la più grande distensione su panca non assistita è 714 libbre (324 kg). Molti sostengono che l’uso di macchine mina l’integrità del sollevamento di potenza come puro sport di peso, mentre altri osservano che la riduzione dei gravi danni fisici vale il compromesso.