Che cos’è il telelavoro?

Sarebbe sicuro dire che praticamente tutti coloro che vanno avanti e indietro per lavorare ogni giorno preferirebbero di gran lunga semplicemente svolgere il proprio lavoro a casa. Oggi, camminare dalla camera da letto a un dispositivo di telecomunicazione in un ufficio a casa è ormai abbastanza comune, ed è esattamente il concetto alla base del telelavoro. L’emergere di personal computer, laptop, dispositivi di comunicazione tascabili, come telefoni cellulari e PDA, nonché l’ubiquità di Internet, ha portato molti lavoratori fuori dall’ufficio o dall’impianto, consentendo loro di lavorare in remoto; in sostanza, lavorare da casa, o lavorare dalla struttura di un cliente, in aereo, o in spiaggia o al campo da golf.

Con il telelavoro, i dipendenti godono di flessibilità e uno stile di vita meno stressante. Inoltre, la vita familiare di un telelavoratore è meno perturbata, mentre il lavoro assegnato viene comunque svolto, in molti casi, in modo molto più efficace. Il telelavoro consente anche un po’ più di flessibilità per quanto riguarda, ad esempio, il lavoro a contratto. Un telelavoratore è occasionalmente libero di utilizzare la tecnologia di telecomunicazione a sua disposizione per continuare con una routine di lavoro stabilita, magari raccogliendo lavori secondari che non richiedono un contatto diretto con un datore di lavoro. Questo diventa un po’ un problema, tuttavia, se l’attrezzatura per il telelavoro è stata fornita dal datore di lavoro, una procedura abbastanza standard.

È stato stimato che il numero di dipendenti che beneficiano dei vantaggi del telelavoro è aumentato di diverse centinaia di volte solo negli ultimi dieci anni. Molti lavoratori utilizzano la tecnologia delle telecomunicazioni per svolgere tutto il lavoro assegnato e non vedono nemmeno la sede centrale o, in alcuni casi, devono presentarsi a un ufficio regionale, ma una o due volte al mese. Alcuni telelavoratori sono tenuti a mantenere un Ministero degli Interni dedicato nel loro luogo di residenza. In tal modo, un datore di lavoro risparmia le spese di un ufficio di lavoro separato. Con l’acconto diretto anche gli stipendi e gli stipendi vengono trasferiti direttamente sul conto corrente del dipendente, con le buste paga a disposizione del dipendente on-line.

Apparentemente c’è qualche controversia su quale sia la differenza tra telelavoro e telelavoro. Il telelavoro è spesso definito come una tecnologia di telecomunicazione che consente a un lavoratore di utilizzare questa tecnologia per svolgere le attività assegnate in remoto, anziché sul luogo di lavoro. Il telelavoro, d’altra parte, è descritto come consentire ai sistemi informativi e di comunicazione domiciliari di sostituire il tragitto giornaliero di un lavoratore verso un luogo di lavoro lontano. Un dipendente diventa così un telelavoratore. Sebbene telelavoro sembri il termine più comune, parole e frasi come e-work, lavoratore a distanza e lavoro a distanza significano, essenzialmente, telelavoro.