Che cos’è la chemioterapia di consolidamento?

Conosciuta anche come terapia di intensificazione, la chemioterapia di consolidamento è un tipo di trattamento in corso somministrato a pazienti affetti da cancro che sembrano essere in remissione. L’obiettivo di questo tipo di terapia del cancro è quello di eliminare eventuali cellule tumorali residue che possono essere presenti, aumentando efficacemente il potenziale di un completo recupero. Il dosaggio della chemioterapia è solitamente piuttosto alto, consentendo ai trattamenti di essere altamente efficaci.

La terapia di consolidamento viene utilizzata con molte diverse forme di cancro. La serie di trattamenti può essere utilizzata con pazienti che hanno raggiunto una remissione da cancro ovarico, leucemia o qualsiasi altra forma della malattia. In alcuni processi di trattamento, come nel trattamento della leucemia acuta, la chemioterapia di consolidamento è un follow-up della terapia di induzione che viene somministrata nel tentativo di uccidere le cellule tumorali. Se la terapia di induzione si rivela efficace e il paziente risponde favorevolmente, viene avviato il consolidamento nella speranza di aiutare il paziente a rimanere in uno stato di remissione.

Il processo di utilizzo della chemioterapia di consolidamento per il cancro ovarico è simile, in quanto il paziente viene sottoposto a una serie di trattamenti chemioterapici una volta che le cellule tumorali non crescono o non si diffondono più. Somministrando i trattamenti, a volte è possibile salvare l’ovaio rimanente, consentendo così alla donna la possibilità di avere figli in futuro.

Non tutti i malati di cancro sono candidati alla chemioterapia di consolidamento. La qualificazione primaria è la presenza misurabile di remissione con la forma di cancro che sta vivendo il paziente. Fino a quando gli operatori sanitari non confermeranno la remissione, altri tipi di trattamento del cancro vengono continuati nel tentativo di tenere sotto controllo la condizione. Ciò include l’uso di radiazioni, dosi più basse di chemioterapia e persino la chirurgia. Oltre ad essere in remissione, il medico curante deve anche determinare che il paziente è abbastanza forte da gestire il rigoroso corso dei trattamenti che sono coinvolti con la chemioterapia di consolidamento. A seconda del benessere generale del paziente, la serie di trattamenti può essere relativamente breve o svolgersi in un periodo di diverse settimane prima di essere considerata completa.

Come con qualsiasi serie di chemioterapia, è probabile che il paziente sottoposto ai trattamenti manifesti alcuni effetti collaterali. Molti pazienti riferiscono attacchi di affaticamento, perdita di capelli e un cambiamento nella capacità di gustare cibi e bevande. Alcuni segnalano anche la comparsa di sintomi simil-influenzali, tra cui naso chiuso, starnuti e tosse. Questi effetti collaterali sono spesso controllati con i farmaci e alla fine svaniscono una volta completata la serie di trattamenti.