Che cos’è la chirurgia mandibolare?

La chirurgia mandibolare è un intervento chirurgico eseguito alla mascella inferiore per spostare e rimodellare le ossa. Questo processo di spostamento dell’osso è chiamato osteotomia. Generalmente, questo tipo di intervento chirurgico viene eseguito per correggere problemi di crescita nella mascella, come sottobosco, crescita eccessiva o spazio aperto. La chirurgia di questa natura può essere eseguita anche per correggere un’asimmetria della mascella, che si verifica quando un lato della mascella cresce in modo diverso dall’altro.

La crescita eccessiva della mascella, più tecnicamente chiamata prognazia, fa sì che la mascella sporga oltre la porzione superiore. Risulta in un underbite, in cui i denti inferiori poggiano sopra i denti superiori. A parte i problemi estetici, questa condizione può causare vari problemi con il linguaggio e la capacità di masticare di una persona. Per correggere questa condizione, la chirurgia mandibolare di solito comporta la rimozione di una porzione della mandibola. Ciò tirerà indietro efficacemente la mascella inferiore e le consentirà di allinearsi con la mascella superiore.

Quando una persona soffre di un sottobosco della mandibola, altrimenti noto come retrognazia, la mascella inferiore e il mento sono retratti e arretrati rispetto alla mascella superiore, risultando in un pronunciato morso e un aspetto inclinato. Questa condizione può causare dolore alla mandibola e può influenzare la capacità di una persona di masticare. In casi estremi, può anche influire sulla capacità di una persona di respirare correttamente. La chirurgia mandibolare corregge questa condizione aggiungendo pezzi di osso sulla mascella in modo da spingerla in avanti e allinearla con la mascella superiore. L’osso che viene innestato sulla mascella può essere artificiale o può essere prelevato da altre parti del corpo di una persona.

Ci sono casi in cui la mascella di una persona cresce in modo non uniforme, causando un aspetto asimmetrico. Questa asimmetria può essere corretta anche con la chirurgia mandibolare. A seconda della natura dell’asimmetria, potrebbe essere innestato dell’osso aggiuntivo nella mascella inferiore o alcune sezioni di osso potrebbero essere rimosse. In definitiva, l’obiettivo è avere la mascella superiore e inferiore allineate in modo che una persona non provi dolore, difficoltà con la masticazione o problemi respiratori come l’apnea notturna.

Sia che la chirurgia mandibolare venga intrapresa per correggere una crescita eccessiva, un sottobosco o un’asimmetria, viene eseguita in anestesia generale. L’incisione viene solitamente eseguita all’interno della bocca di una persona. A seconda dell’estensione della procedura, una persona può avere un uso limitato della sua mascella da due a sei settimane. Una persona sottoposta a chirurgia mandibolare può aspettarsi di avere anche gonfiore del viso, che generalmente si attenua man mano che il sito chirurgico guarisce.