Che cos’è una meniscectomia?

La chirurgia della meniscectomia è una procedura eseguita su un ginocchio che ha subito una lesione chiamata lesione del menisco mediale o laterale. Il menisco è un pezzo di struttura cartilaginea a forma di mezzaluna che aiuta ad attutire l’articolazione del ginocchio e ad assorbire gli urti; ci sono due di queste strutture in ogni articolazione del ginocchio. Il danno al menisco provoca dolore, infiammazione e ridotta mobilità.

Il trattamento per un menisco lacerato può includere riposo, trattamento con ghiaccio o calore, elevazione, farmaci antidolorifici o antinfiammatori e terapia fisica. Quando il bordo esterno del menisco è strappato, il danno di solito guarirà con il riposo e la terapia. Se il danno si estende alla porzione interna del menisco, è probabile che sia necessario un intervento chirurgico.

Prima che la procedura venga eseguita, un paziente viene valutato per determinare se è necessario un intervento chirurgico. Vengono presi in considerazione l’età, il livello di attività e la forma fisica del paziente, nonché la posizione della lesione del menisco e l’entità del danno. Vengono prese in considerazione anche le sue preferenze, poiché i tempi di recupero e i possibili risultati dei diversi tipi di chirurgia della meniscectomia possono variare.

Quando possibile, la procedura di meniscectomia viene eseguita utilizzando tecniche artroscopiche. In questo tipo di chirurgia, vengono praticate due o tre piccole incisioni nella pelle intorno all’articolazione del ginocchio. Attraverso questi piccoli fori vengono inseriti strumenti chirurgici, insieme a una minuscola telecamera dotata di luce. La telecamera trasmette le immagini a uno schermo, che consente al chirurgo di visualizzare l’interno del ginocchio durante la procedura. Questo tipo di chirurgia è preferito rispetto a una tecnica aperta perché è un’operazione meno invasiva con un tempo di recupero più rapido.

Una persona sottoposta a questa procedura può ricevere una meniscectomia parziale o totale, a seconda dell’entità della lesione che ha subito. In una procedura parziale, l’intento è preservare il menisco, rimuovendo il meno possibile la cartilagine. Il tessuto danneggiato viene rimosso e i bordi del menisco vengono levigati. Quando la procedura è una meniscectomia completa, l’intero menisco danneggiato viene rimosso. La rimozione completa viene eseguita solo quando è assolutamente necessario, poiché l’articolazione del ginocchio è meno in grado di sopportare il peso se viene rimosso l’intero menisco.

Il tempo di recupero per la procedura dipende dall’entità della lesione, dal fatto che l’intervento sia stato aperto o artroscopico, completo o parziale, e dall’età e dal livello di attività del paziente. Generalmente, un paziente può camminare entro due o tre giorni o un intervento chirurgico e si riprenderà completamente in circa quattro settimane. Lui o lei può fare esercizi di terapia fisica a casa per accelerare i tempi di recupero e migliorare la forza e la gamma di movimento del ginocchio.