Che cos’è la cofiring?

La cocombustione è una pratica in cui due o più fonti di combustibile vengono bruciate contemporaneamente per generare calore o elettricità. Ci sono una serie di motivi per cui le aziende potrebbero scegliere questo metodo rispetto ad altre tecniche di generazione di energia, inclusi problemi ambientali e problemi di qualità del carburante. Uno degli usi più comuni di questa tecnica è in un impianto alimentato a carbone/biomassa che utilizza sia carbone che biomassa come fonti di combustibile. Quando una pianta viene amministrata correttamente, l’efficienza può essere molto elevata e l’inquinamento può diminuire.

Uno dei motivi per utilizzare questo metodo è la necessità di una migliore combustione dei combustibili. Il gas di discarica, ad esempio, può essere intrappolato piuttosto che sprecato, tranne per il fatto che non brucia in modo molto efficiente o bene per le applicazioni di generazione di energia. Mescolandolo con un altro combustibile, un impianto può creare elettricità o calore prodotti in modo efficiente. La cocombustione può anche avere benefici ambientali, in quanto può ridurre la dipendenza da combustibili non rinnovabili e combustibili noti per essere altamente inquinanti, come il carbone.

Nelle attività di cocombustione diretta, i combustibili vengono bruciati insieme in una camera di caldaia. Un tecnico controlla le condizioni per aumentare l’efficienza e ridurre al minimo l’inquinamento mantenendo adeguati afflussi d’aria. La filtrazione può limitare il rilascio di particolato durante la combustione. I prodotti di scarto possono essere utilizzati anche nella produzione di componenti come il cemento, a seconda di ciò che la caldaia contiene dopo la combustione.

L’altra versione di questo approccio è la cocombustione indiretta, in cui un combustibile viene portato in uno stadio intermedio prima di essere introdotto nella caldaia. Questo può essere visto con strumenti come la gassificazione della biomassa, che viene utilizzata per convertire determinati materiali in gas. La biomassa da sola non è una combustione pulita come i prodotti di biomassa gassificata, quindi un’azienda può utilizzare un gassificatore per creare gas pulito ed efficiente da utilizzare nella caldaia. Sono disponibili molti altri metodi indiretti per l’uso con una varietà di combustibili che potrebbero richiedere lavorazione o trattamento prima che siano pronti per l’uso.

Diversi governi forniscono incentivi alle società energetiche che utilizzano questa pratica per generare elettricità. L’obiettivo è facilitare la produzione di energia elettrica da fonti più pulite, più indipendenti e più rinnovabili per soddisfare le esigenze della popolazione. Le aziende possono assumere consulenti energetici per assistere con lo sviluppo di un programma di cocombustione. Uno degli altri vantaggi di questo metodo è che non richiede nuovi impianti, poiché i due combustibili possono essere bruciati insieme in un impianto esistente. Pertanto, non è necessario un grande investimento per passare alla cocombustione per la produzione di energia.