La distribuzione delle plusvalenze è il processo utilizzato per rimettere l’importo adeguato delle plusvalenze nette sugli investimenti di capitale a ciascuno degli azionisti della società di investimento che hanno diritto a un ritorno sul loro investimento. Mentre l’esatto processo di realizzazione di una distribuzione delle plusvalenze può variare da una situazione all’altra, ci sono alcuni fattori che tendono ad applicarsi in quasi tutti i casi. Tra questi fattori di base vi è il processo utilizzato per determinare l’importo totale delle plusvalenze generate in un determinato periodo di calendario. Un secondo fattore chiave consiste nel definire il processo che verrà impiegato per decidere quanto della plusvalenza cumulativa sarà distribuito a ciascun azionista qualificato.
Una delle cose più importanti da capire è cosa costituisce una plusvalenza. In sostanza, una plusvalenza è l’aumento del valore di un bene di capitale che ha avuto luogo dall’ultima paga di una distribuzione di plusvalenza agli azionisti. Si considera ciascuno dei beni in grado di generare una plusvalenza, rilevando l’importo dell’incremento di valore. La plusvalenza totale per il periodo sarà la plusvalenza finale in valore di tutte le relative attività di capitale. Questa cifra è a volte indicata come la plusvalenza lorda.
Tuttavia, l’importo lordo della plusvalenza non è la cifra che verrà utilizzata per determinare l’importo della distribuzione complessiva della plusvalenza. Verranno invece effettuati accantonamenti per eventuali perdite subite da uno o più beni patrimoniali durante lo stesso periodo. Il totale cumulato delle perdite sarà sottratto dalla plusvalenza lorda. È questa cifra finale che costituirà la base per l’importo totale delle entrate che farà parte della distribuzione delle plusvalenze.
L’importo che va a ciascun azionista dipende da una serie di fattori. Tra questi ci sono i termini del patto parasociale effettivo, il numero di azioni che sono detenute dall’azionista e gli eventuali piani di pagamento differito che possono esistere tra l’ente emittente e l’azionista.
Una distribuzione delle plusvalenze può avvenire su base trimestrale, come è comune con i fondi comuni di investimento. In altre situazioni di investimento, la distribuzione può avvenire su base semestrale o annuale. La documentazione di supporto è normalmente fornita con la distribuzione, consentendo a un investitore di rivedere tutti i fattori rilevanti che hanno contribuito a determinare l’importo della distribuzione.
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