La fotografia a infrarossi è la fotografia che utilizza una parte specifica dello spettro luminoso che è invisibile ad occhio nudo noto come vicino infrarosso. Un malinteso comune è che la fotografia a infrarossi e la termografia sono la stessa cosa. Sebbene entrambe queste tecniche utilizzino parti dello spettro infrarosso, l’imaging termico utilizza il lontano infrarosso rispetto al vicino infrarosso e ha applicazioni completamente diverse. Utilizzata sia come forma d’arte che come hobby, la fotografia a infrarossi viene utilizzata anche in una varietà di altri campi. Questo metodo viene utilizzato per creare alcuni effetti insoliti che differiscono notevolmente dalla fotografia convenzionale, in particolare se utilizzati con il software di editing post-produzione.
Gli sviluppi tecnologici significano che la fotografia a infrarossi è ampiamente utilizzata in astronomia, cosmologia e fotografia aerea, così come nella scienza medica e forense e in molti altri campi. È stato creato un numero molto limitato di fotocamere reflex digitali a obiettivo singolo (DSLR) per usi professionali e ancora meno sono disponibili per il consumatore medio. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le fotocamere digitali standard non sempre affrontano molto bene la fotografia a infrarossi a partire dal 2011, rendendo i pochi disponibili disponibili incredibilmente costosi. Le opzioni più popolari per la maggior parte dei fotografi prevedono l’uso di obiettivi o filtri a infrarossi che possono essere posizionati sulla fotocamera in modo da poter catturare facilmente le immagini a infrarossi.
Invisibile ad occhio nudo, la luce infrarossa può portare ad alcuni effetti fotografici molto interessanti, ma, dal punto di vista artistico o fotografico degli appassionati, può rappresentare un passato molto impegnativo. Persino un fotografo a infrarossi con esperienza non può fare una foto con un certo grado di certezza su come andrà a finire l’immagine. Questo perché la luce utilizzata per catturare l’immagine non può essere vista ad occhio nudo e i filtri usati per catturare la luce infrarossa filtrano anche la maggior parte dello spettro luminoso rimanente. Quando si utilizza la fotografia a infrarossi, i cieli sembrano quasi neri poiché riflettono molto poco la luce del vicino infrarosso e il fogliame appare luminoso e quasi bianco poiché riflette una grande quantità di luce del vicino infrarosso. Ciò significa che, fino a quando la foto non viene elaborata, è molto difficile prevedere i risultati.
Il colore può essere applicato alla fotografia utilizzando un filtro colorato aggiuntivo o, più comunemente, utilizzando un software di fotoritocco digitale. La modifica post-produzione può essere utilizzata per infondere l’immagine a infrarossi in bianco e nero con scelte di colore spesso insolite. Questa tecnica viene comunemente utilizzata per creare immagini fantastiche e scenari da sogno. Alcune fotocamere con funzionalità di fotografia a infrarossi o di ripresa notturna hanno una varietà di combinazioni di falsi colori in cui un utente può preimpostare l’aggiunta di colore prima di scattare la foto, riducendo notevolmente la necessità di modifica.