La geocodifica inversa è il processo di utilizzo delle coordinate di latitudine e longitudine per trovare caratteristiche geografiche o indirizzi stradali specifici. Questo processo è l’opposto del metodo di geocodifica più comune. Nella geocodifica standard, le caratteristiche e le strade vengono prima mappate e quindi assegnate a una coordinata. La geocodifica inversa riempie gli spazi vuoti nelle informazioni sulle coordinate geocodificate standard, quindi sono necessari solo pochi punti per trovare una posizione.
Il processo di geocodifica standard e geocodifica inversa va di pari passo. Utilizzando tecniche di geocodifica standard, l’inizio e il punto finale di una strada hanno coordinate esatte di latitudine e longitudine. Il software di geocodifica traccia la strada in un programma di mappatura e l’utente inserisce il primo e l’ultimo indirizzo dell’area. Utilizzando la geocodifica inversa, il programma estrapola i numeri civici delle case lungo la strada mappata utilizzando coordinate e posizione relativa.
La geocodifica inversa è considerata un passo importante in molte tecnologie di navigazione. Cose come la navigazione a bordo del veicolo e il servizio 911 avanzato si basano sulla geocodifica inversa per stimare la posizione delle destinazioni. Pochissime aree hanno ogni casa su ogni strada geocodificata, quindi i servizi si basano su informazioni invertite per individuare il punto di destinazione dei veicoli. La posizione invertita può trovarsi a diversi metri da quella effettiva, ma generalmente è abbastanza vicina da consentire a una persona di trovare la posizione reale con mezzi normali.
Questo processo è utile anche per gli amanti della vita all’aria aperta. Sono in grado di trovare le loro coordinate e usarle come punto base. Le informazioni sui siti conosciuti vicino a quel punto vengono quindi ritrasmesse a loro. In questo modo è facile trovare punti conosciuti, come un punto di pesca o un sentiero escursionistico, che sono già stati trovati con la geocodifica standard. Con un sistema completo di informazioni geografiche a disposizione, è anche possibile trovare altre località di interesse nelle vicinanze, come un’autostrada o un fiume.
Come con molti sistemi di informazione geografica, la geocodifica inversa ha visto la sua parte di controversie. Utilizzando mappe preesistenti è possibile localizzare persone o aree che non si intendeva trovare. Molte forme di studi ed esperimenti riservati si basano sulla relativa vicinanza dei soggetti l’uno all’altro o su un punto centrale. In questi studi non è raro pubblicare mappe che mostrano le posizioni dei soggetti. Queste mappe hanno intenzionalmente poche caratteristiche, ma se alimentate attraverso un processo di geocodifica inversa, è possibile localizzare la posizione del soggetto.
Quando questa capacità è combinata con altri sistemi geografici, i problemi diventano più pronunciati. Le posizioni anonime di persone e luoghi sono relativamente facili da trovare; quindi, le informazioni estrapolate dall’informazione pubblica possono trovare ancora di più sull’argomento. Ciò può consentire alle persone di monitorare facilmente gli altri e apprendere le abitudini di acquisto o di guida.