La gestione dei rifiuti solidi è un termine educato per la gestione dei rifiuti. Da quando gli umani vivono in comunità stanziali, i rifiuti solidi, o immondizia, sono stati un problema e le società moderne generano molti più rifiuti solidi di quanto non facessero mai i primi umani. La vita quotidiana nelle nazioni industrializzate può generare diverse libbre (chilogrammi) di rifiuti solidi per consumatore, non solo direttamente in casa, ma indirettamente nelle fabbriche che producono beni acquistati dai consumatori. La gestione dei rifiuti solidi è un sistema per gestire tutta questa spazzatura e include la raccolta dei rifiuti urbani, i programmi di riciclaggio, le discariche e gli inceneritori.
A grande beneficio dell’archeologia, i primi metodi di gestione dei rifiuti consistevano nello scavare fosse e gettarvi immondizia. Questo ha creato una registrazione del tipo di vita che le persone vivevano, mostrando cose come ciò che le persone mangiavano, i materiali utilizzati per realizzare le posate e altri interessanti scorci della vita quotidiana storica. Quando le città umane hanno cominciato a essere più concentrate, tuttavia, occuparsi della spazzatura è diventato un problema serio. Le case che non avevano spazio per seppellire la spazzatura la gettavano nelle strade, rendendo una passeggiata fino al negozio all’angolo una prospettiva spiacevole. In risposta, molte città hanno iniziato a organizzare la raccolta dei rifiuti municipali, sotto forma di uomini di stracci e ossa che avrebbero acquistato rifiuti utili dalle persone e li avrebbero riciclati, o squadre di raccolta dei rifiuti che avrebbero smaltito i rifiuti inutilizzabili.
Per la maggior parte delle nazioni industrializzate oggi, la gestione dei rifiuti solidi è un business multimiliardario che è anche cruciale per la sopravvivenza. Le agenzie di raccolta dei rifiuti rimuovono tonnellate di rifiuti all’anno e li selezionano per il riciclaggio o lo smaltimento finale. La maggior parte delle città richiede che i cittadini paghino per la raccolta dei rifiuti, mentre le aree rurali hanno discariche e strutture per il riciclaggio in cui i cittadini possono portare la spazzatura. L’obiettivo finale è una riduzione della quantità di rifiuti che intasano le strade e inquinano l’ambiente, indipendentemente dal fatto che vengano smaltiti o riciclati in qualcosa di utile. La gestione dei rifiuti solidi è inoltre focalizzata sullo sviluppo di metodi rispettosi dell’ambiente per la gestione dei rifiuti; ad esempio, i rifiuti solidi non vengono più scaricati negli oceani o nelle fosse non foderate.
Ci sono diversi tipi di rifiuti solidi che devono essere trattati. Il primo sono i rifiuti riciclabili, oggetti utili, ma non più desiderati. Per gestire tali beni, devono essere costruite strutture per riciclare questi articoli, che includono rottami metallici, vetro, lattine, carta, plastica, legno e materiali simili. Un’altra categoria sono i rifiuti tossici, rifiuti che potrebbero potenzialmente contaminare l’ambiente, il che significa che devono essere maneggiati con cura. Rientrano in questa categoria i rifiuti elettronici, un problema crescente in molte nazioni industrializzate. Poi ci sono i rifiuti verdi, come il compost e gli scarti del giardino. Le persone con terra possono compostare i propri rifiuti verdi e molte città li raccolgono separatamente dalla vera spazzatura, l’ultima categoria, in modo che i rifiuti verdi possano essere compostati e restituiti alla terra.
La maggior parte dei rifiuti solidi viene raccolta in cassonetti di dimensioni variabili, dai bidoni della spazzatura domestica ai cassonetti industriali, che vengono riempiti da privati o aziende. I camion per la raccolta dei rifiuti solidi si muovono per le strade a orari regolari per raccogliere questi bidoni. I rifiuti vengono raccolti anche dalle agenzie di spazzamento stradale, dalle organizzazioni di pulizia volontarie e dai consumatori che portano i loro rifiuti direttamente alla società di gestione dei rifiuti solidi. Una volta che i rifiuti solidi vengono raccolti, vengono indirizzati a un impianto di riciclaggio, una struttura per rifiuti in grado di gestire rifiuti tossici, un centro di compostaggio o smaltiti. Molte aziende mantengono grandi discariche per questo scopo, mentre altre inceneriscono i propri rifiuti, utilizzando l’energia generata dall’inceneritore per far funzionare un impianto di riciclaggio o reimmettere energia nella rete elettrica.