Che cos’è la legge sul congedo medico e familiare?

Il Family and Medical Leave Act (FMLA) è un atto legislativo negli Stati Uniti che prevede disposizioni specifiche per le persone che hanno bisogno di prendersi un congedo dal lavoro per affrontare gravi condizioni mediche, nuovi bambini o familiari in difficoltà. La FMLA è stata approvata nel 1993, all’inizio del mandato del presidente Bill Clinton, che aveva fatto della creazione di tale legge una promessa elettorale e una priorità. Da quel momento, la legge è stata leggermente rivista e perfezionata per far fronte a problemi specifici.

Ai sensi della legge sulla famiglia e sul congedo medico, i dipendenti ammissibili hanno diritto a un massimo di 12 settimane di congedo non retribuito in un periodo di 12 mesi, con il pieno ripristino delle loro posizioni alla fine del periodo di congedo. Se le loro posizioni non sono più disponibili, è necessario fornire un’occupazione comparabile. La legge impone inoltre che le prestazioni continuino durante il periodo di congedo, a condizione che il dipendente paghi la sua quota e che le prestazioni integrali vengano ripristinate quando il dipendente torna al lavoro.

I termini dell’FMLA si applicano solo ai datori di lavoro che assumono più di 50 persone con un raggio di 75 miglia (121 chilometri). Il dipendente deve aver lavorato per almeno 12 mesi per l’azienda e deve fornire un preavviso prima di effettuare una richiesta. Un datore di lavoro può anche richiedere la certificazione da un fornitore medico per confermare che il congedo è realmente coperto dalla legge sulla famiglia e il congedo medico.

I dipendenti possono chiedere un congedo per prendersi cura di un neonato o di un bambino appena adottato e possono anche richiedere un congedo per far fronte a gravi condizioni mediche o per prendersi cura di familiari a cui sono state diagnosticate gravi condizioni mediche. Se due dipendenti lavorano per la stessa azienda, possono prendere solo 12 settimane di ferie combinate nell’ambito dell’FMLA, anziché 12 settimane ciascuna. I dipendenti sono inoltre protetti da discriminazioni o retribuzioni quando esercitano i loro diritti ai sensi della legge sul congedo medico e familiare.

I fautori della legge sostengono che fornisce pari protezione a uomini e donne che potrebbero aver bisogno di un congedo per affrontare importanti eventi della vita, garantendo che tali persone abbiano un lavoro al loro ritorno. I critici hanno sottolineato che la legge sul congedo medico e familiare può indurre i datori di lavoro a discriminare delicatamente le donne, in quanto i datori di lavoro possono scegliere di non assumere donne in età fertile per timore che tali donne possano prendere un congedo a un certo punto. Inoltre, gli oppositori hanno suggerito che rispetto al congedo retribuito garantito a nuovi genitori e persone con gravi malattie in altri paesi industrializzati, la legge sul congedo medico e familiare è in qualche modo finanziariamente restrittiva, dal momento che molte persone non possono permettersi di prendere 12 settimane di congedo non retribuito, anche se hanno davvero bisogno o vogliono del tempo libero.