La letteratura elettronica può, potenzialmente, riferirsi a due cose diverse, a seconda del significato particolare della persona che vi si riferisce. Il significato più specifico è in riferimento alla letteratura o alle opere scritte di pregio letterario che vengono create in un mezzo digitale che sfrutta il formato oltre la semplice parola scritta. Questi tipi di opere sono “born-digital” e non semplici testi scansionati o dattiloscritti in formato digitale. La letteratura elettronica può riferirsi a opere letterarie che sono state trasformate in un formato digitale, anche se questo uso sta andando sempre più in disgrazia per evitare confusione.
L’identificatore principale della letteratura elettronica è che è creato in un formato digitale che sfrutta i media elettronici. Sebbene qualcuno possa digitare un documento di testo in un programma di elaborazione testi, questo non costituisce necessariamente una vera letteratura elettronica, è semplicemente una copia digitale del testo. I fautori della letteratura elettronica come forma separata di opera letteraria affermano che tale letteratura dovrebbe essere creata in modo da sfruttare le differenze tra i media digitali e i media cartacei standard. Questo può essere fatto in molti modi diversi.
Qualcuno potrebbe scrivere una poesia, ma invece di scriverla semplicemente in un documento di testo, può crearla come animazione digitale. La poesia potrebbe apparire, parola per parola o riga per riga, utilizzando il formato dei media digitali per creare la poesia per il lettore anche mentre la sta leggendo. In questo modo, la poesia esiste come letteratura elettronica oltre lo scopo di ciò che è possibile con un testo stampato. Altre forme di media che possono utilizzare tali vantaggi includono opere scritte create su siti Internet, media interattivi che includono una forte componente letteraria e storie raccontate tramite e-mail o servizio di messaggi brevi (SMS) o messaggi di testo.
Ci sono alcune persone che possono usare il termine “letteratura elettronica” per riferirsi a lavori scritti che sono esistiti in stampa e vengono trasferiti su un supporto digitale. Queste opere possono essere scansionate o riscritte in un formato elettronico, di solito per preservare l’opera o per l’uso con lettori elettronici. I fautori dei media “nati digitali”, come l’Electronic Literature Organization (ELO), tendono a discutere contro questo uso in quanto tali opere vengono semplicemente trasferite in un mezzo digitale e non create per esso. Altri termini, come “libri elettronici” o “ebook”, sono spesso usati per riferirsi a queste opere, il che indica che sono semplicemente versioni digitali di libri stampati.