La paroxetina HCl è un farmaco psichiatrico usato per trattare la depressione, il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo di panico e la fobia sociale. Il farmaco fa parte della classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Questi composti agiscono limitando l’assorbimento del trasmettitore chimico serotonina, che agisce come regolatore dell’umore. Conosciuto anche come paroxetina cloridrato, questo composto si è rivelato molto efficace nel trattamento della depressione grave, ma è in discussione la sua capacità di trattare i gradi inferiori di depressione. Il farmaco deve essere prescritto per le persone di età pari o inferiore a 24 anni con cautela, poiché si teme che possa portare a un aumento dei tassi di suicidio e aggressione.
La paroxetina HCl ha dimostrato di essere altamente efficace nel trattamento della depressione grave. A basse dosi, può essere usato per trattare la depressione associata al disturbo bipolare. Tale trattamento deve essere strettamente regolato perché alte dosi di questo farmaco possono innescare fasi maniacali nei pazienti bipolari. Un problema con questo composto è che possono essere necessarie diverse settimane per iniziare a manifestare i suoi effetti.
L’efficacia della paroxetina HCl per i gradi bassi e moderati di depressione è controversa. Alcuni studi hanno scoperto che non è più efficace di un placebo. La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha anche messo un avvertimento sulla scatola nera per prescrivere il farmaco a bambini, adolescenti e giovani adulti. Ci sono alcune prove che le persone di età inferiore ai 24 anni possono diventare più suicide o aggressive se trattate con questo farmaco. Questo tipo di studio è confuso dal fatto che la depressione stessa porta ad un aumento del rischio di suicidio.
La paroxetina HCl può interagire con una serie di altri farmaci da prescrizione, integratori e alcol. Una vecchia classe di antidepressivi sono gli inibitori delle monoamino ossidasi (MOI). Gli SSRI non devono essere miscelati con questo tipo di farmaco. È importante informare il proprio medico di eventuali altri farmaci e integratori assunti. Di particolare importanza è l’erba di San Giovanni, che molte persone prendono come cura naturale per la depressione, ma può avere interazioni tossiche con la paroxetina HCl.
In caso di gravidanza, si dovrebbe consultare un medico se si assumono SSRI. In generale, il loro uso durante la gravidanza non è consigliato. La paroxetina HCl è considerata un farmaco più sicuro da assumere per le donne in gravidanza rispetto agli altri farmaci di questa classe. È anche importante non interrompere improvvisamente l’assunzione di questa prescrizione perché possono verificarsi sintomi di astinenza. Se è necessario interrompere l’assunzione di questo farmaco, un medico ridurrà gradualmente il dosaggio per ridurre al minimo questo effetto.